Un tribunale italiano ha ribaltato i voti degli azionisti di Mediaset, ad eccezione di Vivendi Trust, Telecommunications ed ET Telecom.

MILANO: Un tribunale italiano ha ribaltato un voto degli azionisti di Mediaset in una riunione del 2018 che ha vietato una Fondazione Vivendi, ha detto l’emittente italiana Freil.

Secondo il tribunale, MediaSet ha affermato in una dichiarazione che tutte le azioni derivanti da una legge nazionale che concede a MediaSet il potere di escludere Vivendi dovrebbero essere considerate nulle.

La sentenza segna un’altra vittoria per Vivendi, che ha lottato per riconquistare i suoi pieni diritti di voto su MediaSet.

Un portavoce di Vivendi ha detto che il gruppo è “molto soddisfatto” del verdetto.

Vivendi e Mediaset sono ai ferri corti da quando la joint venture francese ha abbandonato l’accordo per l’acquisizione della pay-TV di Mediaset nel 2016 e ha poi costruito una quota del 29% nel gruppo, che l’emittente considera ostile.

La sentenza del tribunale di venerdì deriva da una sentenza dell’Alta Corte europea dello scorso anno che ha costretto un legislatore italiano a mettere la sua partecipazione in un gruppo televisivo con sede a Milano in un trust.

Nel 2017, il gruppo italiano di monitoraggio delle telecomunicazioni aveva una grande presenza nei settori dei media e delle telecomunicazioni del paese e ha dovuto vendere le proprie partecipazioni in un modo o nell’altro.

Di conseguenza, Vivandi, che ora possiede il 24% di Telecom Italia (DIM), ha smesso di detenere i due terzi della sua partecipazione Mediaset in Simon Fiduciaria.

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