Perché il gigante televisivo Fremantle sta spingendo l’industria cinematografica – The Hollywood Reporter

Fremantle ha fatto molta strada da Il prezzo è giusto.

Il game show americano, lanciato nel 1956 e ancora in onda, ha gettato le basi per il gigante televisivo globale, il cui portfolio di reality e intrattenimento per il piccolo schermo ora include di tutto, dai idolo americano e talento britannico per me faida familiare. Ma per la Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno, Fremantle mette via le carte ei pavimenti lucidi. L’azienda – attraverso le sue controllate italiane lato selvaggio e Appartamento Ha due film in concorso ufficiale al Lido quest’anno: la mano di DioPremio Oscar Paolo Sorrentino (grande bellezza), una storia autobiografica sulla crescita a Napoli negli anni ’80, e America Latina, l’ultimo thriller dei prolifici registi italiani, i Fratelli D’Innocenzo (Brutte storie, i ragazzi piangono).

Dopo la prima di Venezia, la mano di Dio Uscirà nelle sale e su Netflix in tutto il mondo. Vision Distribution in Italia ha diritti locali in America Latina, dove le vendite globali sono gestite da Vision Distribution.

Questa non è una volta. Fremantle ha 14 lungometraggi in uscita quest’anno. La compagnia ha firmato accordi di prima vista con artisti del calibro di Sorrentino, Luca Guadagnino e Michael Winterbottom, tutti habitué del circuito dei festival cinematografici internazionali.

Per il COO Andrea Scrosati, la spinta al cinema è un’estensione naturale della transizione di Fremantle nella serie fantasy: negli ultimi anni la società ha sostenuto sceneggiature come Sorrentino diretto da Sorrentino Giovane Papa; Prodotto da Sorrentino mio brillante amico; e noi siamo chi siamoDiretto e prodotto da Guadagnino.

“I talenti e i creatori che lavorano nei film sono gli stessi che lavorano nei drammi televisivi”, afferma Schrosati. “Vogliamo lavorare con quel talento. Se hanno un documentario di fascia alta che vogliono fare, se hanno un lungometraggio, se hanno una serie, siamo qui per essere il loro partner”.

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Skrosati osserva che il crollo delle finestre cinematografiche, che consentono ai lungometraggi di uscire sia nelle sale cinematografiche che online sulle piattaforme di streaming, ha fornito “una straordinaria opportunità per diversificare il potenziale commerciale dei film”, in particolare i film non di lingua inglese, che in precedenza hanno lottato per raggiungere un pubblico al di fuori delle loro terre originali.

Include un elenco di esempio delle funzionalità di Fremantle immensità Regia di Emmanuel Criales (respira), con Penelope Cruz; Dramma danese nella seconda guerra mondiale Ombra nei miei occhi a partire dal Guardia notturna il regista Ole Bornedal; spirito le otto montagne, dramma italiano dal Belgio, Felix van Groningen (Circuito chiuso interrotto), Con vecchia guardia L’attore Luca Marinelli ed Elena Lietti della serie Sky Italia io.

Sembra tutto lontano dai pavimenti lucidi e “Dai!” Drew Carey e Ryan Seacrest. Ma, nota Schrosati, il cinema è in realtà parte del DNA di Fremantle.

Siamo stati formati dalla fusione [in 2000] Da molte aziende, tra cui la tedesca UFA, che hanno realizzato alcuni dei film più famosi della storia europea, tra cui quello di Fritz Lang Metropoli e angelo blu Con Marlene Dietrich.” “Per noi, l’industria cinematografica europea è di nuovo come tornare a casa.”

Questa storia è apparsa per la prima volta in Il giornalista di HollywoodThe Daily Issue 2 settembre alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

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