Il corso OSCE di formazione medica per formatori è iniziato il 24 giugno 2024. Il corso ha riunito ventiquattro guardie di frontiera che lavorano in aree remote e agiscono come primi soccorritori in caso di emergenze e incidenti, specializzate in operazioni di salvataggio.
Il corso mira a migliorare le competenze pratiche dei tirocinanti e si concentra sulla fornitura di pronto soccorso e assistenza medica di emergenza prima dell’ingresso in ospedale, oltre ai metodi moderni ed efficaci di risposta al primo soccorso. I partecipanti verranno formati sulla RCP, sui traumi e sul sanguinamento, sulla gestione dello stress e dei traumi e sulle procedure per il triage e il passaggio dei pazienti al livello di cura successivo.
All’apertura del corso di formazione, John MacGregor, capo del Centro OSCE di Ashgabat, ha dichiarato: “Come è noto, i paesi partecipanti all’OSCE sono impegnati a rafforzare la sicurezza e la gestione delle frontiere”.
“L’importantissimo lavoro della polizia di frontiera comporta rischi specifici per la salute, poiché le guardie di frontiera prestano servizio in diverse condizioni climatiche e geografiche in qualsiasi momento della giornata”, ha sottolineato MacGregor.
Ha aggiunto: “Le migliori pratiche globali dimostrano che qualsiasi persona adeguatamente formata può fornire il primo soccorso, salvando così la vita di una persona anche in situazioni critiche”.
Il corso è facilitato da due esperti medici internazionali provenienti dalla Germania. Applicando un metodo di apprendimento esperienziale, gli esperti coinvolgeranno i tirocinanti in esercizi di simulazione adattati alle condizioni climatiche e geografiche della regione.
Esperti dell’Ufficio nazionale dell’OMS in Turkmenistan, del Ministero della sanità e dell’industria medica del Turkmenistan e del Centro OSCE di Ashgabat terranno presentazioni su argomenti importanti come le misure sanitarie durante le emergenze, la prevenzione e il controllo delle infezioni e l’etica medica. Durante la risposta alle emergenze e alla salute mentale.
Il corso è organizzato nel quadro del progetto multidonatori finanziato fuori bilancio del Centro “Rafforzare le capacità dei servizi statali di frontiera in Turkmenistan” e gode del sostegno finanziario del governo tedesco.
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