L’Italia prosegue le trattative per l’acquisto di sei navi cisterna Boeing KC-767B | notizia

Mentre la sua aeronautica prevede di schierare una flotta ampliata di KC-767B di nuova costruzione, l’Italia è in trattative con Boeing per un’acquisizione pianificata per sostituire le navi cisterna per il rifornimento in volo.

“Abbiamo in programma di aumentare la flotta del 50%”, afferma il Tenente Generale Enrico Techni, comandante delle Forze di Mobilità Aerea e Supporto dell’Aeronautica Militare Italiana. “L’intero progetto richiederà probabilmente otto o nove anni, e alla fine ci saranno sei petroliere in questa configurazione.”

L’Aeronautica Militare italiana ha introdotto in uso operativo la sua attuale flotta di quattro potenti KC-767A nel 2011, a seguito di ampi ritardi nel progetto.

Degni osserva che la piccola flotta globale del modello (il Giappone è l’unico altro operatore che mette in campo lo stesso numero di KC-767J) ha comportato costi di proprietà più elevati e maggiori problemi di obsolescenza. Al contrario, i futuri esemplari del modello B manterranno la massima somiglianza con la petroliera KC-46A Pegasus in servizio con l’aeronautica americana.

“Per evitare di incorrere in costi ricorrenti come nel caso precedente, ora prenderemo il più possibile gli aerei”, ha detto Techni durante la conferenza sul trasporto aereo militare di Defense IQ a Londra il 5 settembre.

L’Italia può utilizzare i suoi attuali aerei in una configurazione dedicata come cisterna o per passeggeri completi, ma normalmente li fa volare in modalità combinata con 100 posti e una capacità di 10 pallet. L’utilizzo della sua flotta è suddiviso tra rifornimento in volo al 49%, passeggeri al 28% e merci al 23%, afferma Degni.

In particolare, gli attuali aerei italiani non dispongono di autoprotezione, comunicazioni sicure e apparecchiature di collegamento dati.

Roma inizialmente ha esplorato la possibilità di aggiornare i suoi KC-767A esistenti al nuovo standard, ma questa è stata respinta, lasciandolo fuori servizio entro il 2035. Nell’ambito di un documento di programmazione lo scorso novembre.

Degni afferma che il contratto per i nuovi KC-767B dovrebbe includere una clausola in cui Boeing riacquisterà le sue cellule precedenti. Proseguono i colloqui sugli aspetti di industrializzazione dell’acquisizione.

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