Usare la moda per migliorare il rapporto tra Sudafrica e Italia

JOHANNESBURG – Italiani e sudafricani possono parlare lingue diverse ed essere separati da migliaia di chilometri, ma sono tante le somiglianze tra le due fiere nazioni.

Dal loro amore per il cibo, la famiglia, il calcio e le ricche storie e culture, sono ammirati per ammirare le piccole cose della vita nei paesi.

La moda è una lingua parlata fluentemente da sudafricani e italiani, e ora spera di usarla per migliorare le relazioni tra i due paesi.

Fashion Bridges – I Ponti Della Mota, un progetto volto a gettare le basi per una collaborazione sostenibile, inclusiva, strategica e di lungo termine tra l’industria della moda italiana e quella sudafricana, intende fare proprio questo.

Mostrerà anche designer locali di talento che acquisiscono un’esperienza vitale dalle loro controparti italiane, culminando nell’opportunità di mostrare i loro progetti in una delle capitali della moda del mondo.

Questi designer emergeranno e lavoreranno con alcuni dei migliori materiali e acquisiranno preziose informazioni su come creare e far crescere la loro casa di moda.

Fashion Bridges – Il lavoro dell’Ambasciata d’Italia a Pondicherry, I Ponti Della Mota, Camera Nacional della Mota Italiana (Camera Nazionale della Moda Italiana), Polymoda, prestigiosa scuola di moda italiana, Onlus Centro de Firenze ogni la più importante mostra internazionale fornirà anche i materiali che saranno utilizzati dai designer per le loro creazioni.

The Fashion Bridges – I Ponti della Mota, aziende coinvolte nel progetto. Immagine fornita.

È supportato dalla South African Fashion Week (SAFW), dall’Italian Business Association (ICE) e dal Nelson Mandela Forum.

“Questa è una fantastica opportunità e piattaforma per promuovere la moda italiana e i giovani designer con giovani talenti dal Sud Africa, scambiando uno scambio culturale e di design”, ha spiegato il direttore di SAFW Lucilla Poissen.

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Fashion Bridges – Molto lavoro è stato fatto sui Ponti Della Mota e, per far sì che raggiungano tutte le sue potenzialità, il progetto si concentrerà su tre aree di intervento.

Il primo è Cradle of Fashion, che, secondo Poisson, cerca di facilitare il reclutamento di talenti instaurando una collaborazione educativa tra alcune delle scuole e istituzioni di moda più importanti e rinomate a livello internazionale in Italia e Sud Africa.

“SAFW e Polimoda hanno abbinato tre dei più talentuosi neolaureati di molte scuole di moda sudafricane con i più talentuosi neolaureati di Polymoda”, ha affermato.

Il team, composto da sei designer junior, viaggerà per partecipare a un programma di formazione virtuale realizzato da Polymoda, con il contributo di Camera Nacionale della Mota Italia.

“Saranno accoppiati e il loro lavoro di squadra culminerà in una capsule collection congiunta che sarà in mostra durante la Milano Fashion Week a settembre 2021 e la South African Fashion Week a Johannesburg nell’ottobre 2021”.

Il secondo lungometraggio dei Fashion Bridges – I Ponti della Mota, intitolato Young Lions, mira a migliorare ed espandere il mercato dei giovani, ma già affermati, stilisti italiani e sudafricani.

Fashion Bridges – I Ponti Della Mota, progetto che mira a porre le basi per una collaborazione sostenibile, omnicomprensiva, strategica e di lungo periodo. Immagine fornita.

“I due designer emergenti, uno per ogni paese, aiuteranno a identificare opportunità di business in Sudafrica e in Italia e faranno da collegamento con gli agenti locali”, ha affermato Poochen.

La Miniera dei prodotti e degli strumenti di moda è l’ultimo pilastro, che comprende una tavola rotonda e incontri business-to-business tra aziende sudafricane e italiane che operano nel settore della moda e del tessile.

A fine ottobre a Johannesburg, l’Ambasciata, con il supporto dell’Italian Trade Organization a Johannesburg, organizza un evento produttivo competitivo incentrato su produttori e acquirenti di materie prime, tessili, pellami e tessili con l’obiettivo di rafforzare la tecnologia . Le capacità e le catene di approvvigionamento dell’industria della moda in entrambi i paesi sono focalizzate sull’adattamento di qualità, sostenibilità e approcci innovativi all’economia circolare “, ha affermato Poesen.

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Fashion Bridges – I Ponti Della Mota si impegna a fornire visibilità ai giovani designer in Sud Africa e a migliorare il rapporto con i designer italiani, ha affermato il direttore di SAFW.

Questo sarà raggiunto attraverso le storie dietro ogni designer e il progetto Fashion Bridges e il diario visivo virtuale del progetto creato per mostrare la loro crescita e sviluppo.

Il progetto ha anche un proprio logo unico, che funge da “rappresentazione grafica di una nuova collaborazione inclusiva e sostenibile nella moda tra Italia e Sud Africa”.

“Questo disegno raffigura il ponte Bonde Vecchio a Firenze, in Italia, e in particolare il cast principale del programma di formazione speciale Palimoda e il tradizionale tessuto shweshwei sudafricano del 1800 completano la cornice del ponte. Nota sul Sudafrica e il suo stile. “

“Questo logo rappresenta una nuova piattaforma di creatività tra Italia e Sudafrica, finalizzata ai futuri sviluppi del business, attraverso lo scambio di beni e opportunità culturali. Ponti di moda: connettere persone e visioni. “

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