TEHERAN – “Sky Sun, Tile Sun” del regista iraniano Ziba Arzang è stato selezionato come miglior film d’animazione al Tracce Cinematografiche Film Festival in Italia.
Il festival dedicato ai cortometraggi si svolgerà dal 13 al 18 luglio al Forte Sangallo Nettuno di Roma. Tuttavia, i vincitori sono stati annunciati pochi giorni fa.
Nel film “Sky Sun, Tile Sun”, a causa dell’intensità dell’esplosione e del martellamento del sole, il muro piastrellato si incrina e si scurisce ovunque. Le persone si aiutano a vicenda per costruire un nuovo sole per il cielo.
Il film iraniano “Cellmate” diretto da Behzad Khodavisi ha ottenuto una menzione d’onore nella categoria dei film sociali.
Il film, interpretato da Saba Mohammadi e Qurban Najafi, parla di Rana, una bambina di circa 10 anni, che trascorre la giornata in un cortile giocando con un uccellino in gabbia, stendendo il bucato o leggendo libri.
Il film è stato precedentemente mostrato in diversi festival e ha vinto premi, incluso il premio per la sceneggiatura scritta da Solmaz Etemad al Japan Media Arts Festival di Tokyo nel 2020.
Il film ha vinto uno dei quattro Excellence Awards nella sezione intrattenimento del festival annuale, organizzato dall’Agenzia giapponese per gli affari culturali dal 1997.
Nella categoria libera, il film “Bernardino da Luina” del regista italiano Diego Monfredini è stato premiato come miglior film.
“22 aprile” del regista italiano Cesare Maglioni ha vinto il premio Mediterraneo nella sezione Social Films.
Il brief mostra che il coronavirus sta colpendo l’intero pianeta, uccidendo migliaia di persone, cambiando il modo in cui vediamo il mondo e spingendo le nostre società a ripensare profondamente le proprie abitudini. Una delle abitudini da migliorare soprattutto per poter vincere la battaglia contro questo nuovo nemico comune è lavarsi le mani. Ma che dire di quei luoghi dove l’acqua dolce non è un bene particolare?
“Ora Zero” della regista italiana Fabiana Bernescu è stato scelto come miglior film sociale.
L’articolo audiovisivo Aura Zero riflette situazioni specifiche della città di Taranto (Italia) e dei suoi abitanti, concentrandosi principalmente sui problemi sociali e ambientali vissuti nelle immediate vicinanze del complesso industriale Ilva (oggi di proprietà di ArcelorMittal), il più grande polo siderurgico in Europa.
Foto: “Sky Sun, Tile Sun” del regista iraniano Ziba Arzang.
MMS / Yao