Rivelata la prima visita ministeriale dell’Italia in Cina dopo la BRI

Rivelata la prima visita ministeriale dell’Italia in Cina dopo la BRI

Adolfo Urso, Head of Business, incontrerà i suoi colleghi e altri leader del settore a Pechino. In vista della visita del Primo Ministro Maloney, la missione mira a ristabilire l’equilibrio nelle relazioni bilaterali, con particolare attenzione al settore automobilistico e aprire la strada a nuove collaborazioni nel settore.

Ricostruire le relazioni. Da giovedì a sabato il ministro del Commercio italiano, Adolfo Urso, sarà in visita a Pechino.

  • Si tratta della prima visita di un ministro del governo italiano in Cina dopo la decisione di non rinnovare il Memorandum of Understanding sulla Belt and Road Initiative firmato nel 2019.
  • La missione mira a ristrutturare le relazioni Italia-Cina e a porre le basi per nuove integrazioni industriali.

Arriva il primo ministro Georgia Maloney… Per la Cina, la fine di luglio segna una significativa spinta diplomatica per rafforzare i legami bilaterali.

  • Dopo aver completato il capitolo Belt and Road, Italia e Cina hanno deciso di migliorare la cooperazione sulla falsariga del Partenariato Strategico Globale firmato nel 2004.
  • La visita del Ministro Urso è vista come una mossa preparatoria per la visita del Primo Ministro Meloni, con potenziali accordi di investimento all’orizzonte.

Negoziati commerciali strategici. Il Ministro Urso incontrerà il Ministro cinese dell’Industria e dell’Information Technology Jin Zhuanglong e diversi importanti leader del settore.

  • Le discussioni si concentreranno sulla tecnologia verde, sulla mobilità elettrica, sugli accordi sulla proprietà intellettuale e sulla cooperazione tra piccole e medie imprese (PMI).
  • La visita coincide con l’applicazione temporanea delle tariffe europee sulle importazioni cinesi di auto elettriche, aggiungendo un livello di complessità ai negoziati.

Alla ricerca di investimenti. Il governo italiano è desideroso di attrarre investimenti manifatturieri nei settori nei quali la Cina ha mostrato interesse, in particolare nel settore automobilistico. Il ricco ecosistema italiano di componenti, design e tecnologie verdi rappresenta un’attrazione significativa per gli investitori cinesi.

  • Tuttavia, trovare un equilibrio tra questi interessi e il contesto più ampio delle politiche commerciali e dell’autonomia strategica dell’UE rimane una sfida.
  • Sebbene l’Italia abbia ricevuto ingenti hardware 5G dalla Cina, il governo ha assunto una posizione cauta nei confronti del coinvolgimento cinese nelle sue infrastrutture di telecomunicazioni. Il sole è di 24 ore Dall’ottobre 2022 l’Italia ha attuato una serie di misure per approvare le forniture cinesi 5G con raccomandazioni o prescrizioni specifiche senza imporre un divieto totale.
    • Questo approccio mira a diversificare i fornitori e ad aumentare il ruolo delle attrezzature europee per garantire la sicurezza nazionale.
READ  La velista di Hoth Eve McMahon ha vinto il Campionato del Mondo Giovanile in Italia

By Marcello Jilani

"Fan zombi sottilmente affascinante. Fanatico della TV. Creatore devoto. Amico degli animali ovunque. Praticante del caffè."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *