La crisi degli infortuni dei Brisbane Lions è peggiorata, ma la loro situazione nell’AFL è migliorata dopo che la squadra di casa ha dominato sulla Gold Coast pianeggiante davanti a un pubblico record del QClash al Gabba.
La vittoria dei Lions per 10.19 (79) a 6.9 (45) domenica sera è arrivata con solo due uomini in panchina per quasi tre quarti dopo i gravi infortuni al ginocchio di Lincoln McCarthy e Darcy Gardiner.
Brandon Starcevich (polpaccio) si è infortunato nel riscaldamento mentre Noah Unsworth (commozione cerebrale) ha subito un’altra sconfitta iniziale, con l’adolescente d’emergenza Logan Morris promosso per fare il suo debutto poche ore dopo aver giocato un’intera partita nella squadra VFL dei Lions.
La vittoria è stata la prima delle quattro partite casalinghe dei Lions in questa stagione, portandoli decisamente sul 3-5 e togliendo il vento alle vele dei Suns (4-4).
Se gli infortuni di Gardiner e McCarthy fossero rotture del legamento crociato anteriore, come temuto, il numero dei Lions attualmente indisponibili per infortuni salirà a cinque.
Will Ashcroft, Kaydian Coleman e Tom Doede sono tutti in varie fasi di riabilitazione del legamento crociato anteriore, mentre anche Zach Bailey (caviglia) e Kal Ah Chi (bicipite femorale) sono messi da parte.
Tutto il clamore non ha fermato l’allenamento dei Lions nel primo tempo, quando il danese Zorko (39 cessioni in carriera, inclusi 35 calci) ha progettato una prestazione da mezzo difensore.
Il servizio prolifico e accurato di Zorko ha visto i Suns attraversare la navata per fargli guadagnare la sua prima medaglia Marcus Ashcroft.
Matt Royle (16 cessioni, 2 liberazioni) è stato raffreddato da Josh Dunkley poiché ai Suns mancava lo slancio in avanti.
Brisbane era in vantaggio di 40 punti a metà tempo con Zorko e Lachie Neal (34 cessioni) in testa.
Il ritorno di Oscar McInnerry dalla commozione cerebrale è stato impressionante, mantenendo il coperchio sul contendente dei Suns Jarrod Witts, mentre anche Hugh McClugg (31 tocchi) è stato devastante.
Nemmeno 11 down consecutivi dei Lions e alcuni errori completi sono riusciti a riportare il Sun in partita mentre gli ospiti sprecavano alcune occasioni d’oro.
Ben King (tre gol) ha segnato i primi due gol chiave dei Suns, ma è stato annullato da una rara doppietta di Gardiner.
Il restaurato Harry Sharpe ha calciato un brillante tiro a lato dei Checks per iniziare il secondo quarto e Joe Daniher è entrato in gioco con un gol poco dopo la ripresa del gioco, ma poi ha mancato un’altra occasione da dritto.
La promozione dell’ultimo minuto di Morris arrivò la stessa notte in cui Bruce Revell fece il suo debutto per i Lions, questi ultimi chiaramente favoriti in un pubblico di 30.285 spettatori, quasi 3.000 più grande di qualsiasi altro personaggio del derby.
Il 18enne Morris ha coronato una giornata vorticosa con un gol nel secondo quarto, ma avrebbe potuto avere il bottino se non fosse stato per due calci piazzati sbagliati e un altro tiro andato a lato.
Era il suo obiettivo finale per i Lions prima che Charlie Cameron si infilasse nella porta aperta e interrompesse una serie di 10 deficit consecutivi verso la fine dell’ultimo quarto.
Questo, combinato con le gambe stanche di Brisbane, ha reso il tutto più vicino di quanto avrebbe dovuto essere in una serata deludente per una squadra dei Suns che era entrata con grandi speranze.
Papà
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