MILANO (Reuters) – L’Italia ha avviato venerdì il processo di selezione di consulenti finanziari e legali per aiutare il ministero dell’Economia a trovare il modo migliore per ridurre la sua partecipazione di controllo in Banca Monte dei Paschi di Siena, ha reso noto il Ministero del Tesoro italiano.
Roma possiede il 64% del Monte dei Paschi dopo il piano di salvataggio del 2017.
Una fonte a conoscenza della questione ha affermato che il ministero intende completare il processo di selezione “entro poche settimane”.
La privatizzazione di MPS fa parte di un più ampio piano di vendita da 21 miliardi di euro (22,22 miliardi di dollari) annunciato dal Primo Ministro Giorgia Meloni per prendere il controllo del secondo debito più grande della zona euro in proporzione al Pil.
Il ministero ha spiegato in un comunicato che la vendita della partecipazione potrà avvenire attraverso una o più operazioni.
In linea con il decreto 2020 adottato dal predecessore della Meloni, Giuseppe Conte, il Tesoro ha incluso tra le opzioni un’offerta a investitori istituzionali o piccoli investitori, compresi i dipendenti delle banche, nonché possibili operazioni eccezionali tra cui un accordo di fusione.
Nel 2021, l’Italia non è riuscita a concludere un accordo con UniCredit per riprivatizzare il Monte dei Paschi. È stata quindi costretta a chiedere una proroga del termine per ridurre la sua quota all’Unione Europea.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha affermato il mese scorso che MPS potrebbe diventare uno strumento per costruire un nuovo e forte gruppo bancario italiano e che il governo non aveva bisogno di raccogliere fondi rapidamente.
Fonti hanno detto a Reuters che, data l’assenza di acquirenti interessati nel breve termine, un’offerta di azioni è considerata l’opzione più probabile per ridurre la partecipazione e lavorare sugli impegni di ri-privatizzazione.
Un nuovo dipartimento del Ministero dell’Economia guidato dall’ex banchiere Marcelo Sala Giorgetti aiuterà a trovare le migliori opzioni per uscire dall’MPS.
Fonti bancarie separate hanno affermato che le banche di investimento hanno già contattato Sala e altri funzionari del Tesoro per ottenere l’autorizzazione per qualsiasi operazione.
($1 = 0,9450 euro)
(Segnalazione di Giuseppe Fonte e Valentina Za, montaggio di Gavin Jones e Angus MacSwan)