L’Italia accoglie con favore le esenzioni per la difesa nelle nuove regole fiscali dell’UE

L’Italia accoglie con favore le esenzioni per la difesa nelle nuove regole fiscali dell’UE

Roma ha contribuito alla spinta verso una maggiore flessibilità di bilancio e l’esclusione della spesa strategica, compresi gli investimenti per la difesa. Il nuovo quadro è particolarmente importante per l’Italia, che mira a ridurre il suo enorme debito pubblico investendo nel suo futuro

Regole finanziarie, l'affare è fatto. I ministri delle finanze europei hanno raggiunto un accordo sul Patto di stabilità e crescita – l’accordo vincolante del blocco per coordinare le politiche economiche e ridurre i deficit pubblici – durante una riunione straordinaria online mercoledì. Riparazione Obiettivi Conferire al capitale un ruolo maggiore nella gestione delle finanze pubbliche e migliorare l’attuazione in caso di superamento dei limiti di spesa.

  • Carta attuale È stato È stato sospeso dall’inizio della pandemia di coronavirus (COVID-19) per consentire agli Stati membri dell’UE di aumentare gli investimenti sulla scia della recessione indotta dalla pandemia.
  • L’accordo è il risultato di un compromesso tra i paesi aggressivi (tra cui la Germania), che chiedevano regole più severe per ridurre i deficit pubblici, e i paesi più accomodanti (come Italia e Francia), preoccupati per la necessità di maggiori investimenti in settori quali il doppio periodo di transizione e difesa. .

Riformare le regole sulla spesa per la difesa. Il nuovo accordo sul Patto di stabilità è di particolare importanza per l’Italia, poiché negli ultimi decenni il Paese ha lottato per mantenere il proprio deficit pubblico in linea con i requisiti dell’UE. Le nuove regole fiscali terranno conto dell’importanza della spesa per la difesa, che è fondamentale poiché l’Italia punta a raggiungere l’obiettivo del 2% fissato dalla NATO.

  • Finora l'Italia Sono riuscito di adeguare le richieste di spesa e le deroghe rispetto all’obiettivo, ma rischia di rimanere indietro rispetto ad altri alleati e di perdere benefici a lungo termine.
  • “Sono lieto che la posizione italiana sia stata accettata e che gli investimenti per la difesa siano stati considerati un fattore rilevante per l’esclusione dal calcolo degli obiettivi di bilancio”. Commento Il ministro della Difesa Guido Crocito.
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Fondamentale è stata l’approvazione dell’Italia. Il ministro delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti è stato l'ultimo ministro a dare il via libera all'accordo. In seguito ha affermato che la nuova Carta è più “sostenibile” e contiene “regole più realistiche” rispetto alla vecchia Carta. “Questa è una buona notizia per l’economia europea”. Egli ha detto Il commissario Ue agli affari economici (ed ex primo ministro italiano) Paolo Gentiloni.

  • Il premier italiano Giorgia Meloni Benvenuto L'accordo afferma che “la Carta rappresenta un miglioramento” rispetto alle norme precedenti.
  • Il ministro degli Esteri Antonio Tajani libri SU
  • Lo ha detto in diretta il leader del Partito democratico e dell'opposizione Eli Schlein Condividi TG2 che il trattato rappresentava una “cattiva soluzione per l’Italia” e che gli standard quantitativi avrebbero continuato a danneggiare “molto” il paese.

Cosa c'è dentro? L’Italia beneficerà di un “percorso di correzione del deficit, che tenga conto dell’aumento dei costi dei tassi di interesse”, ha aggiunto spiegare Del commissario Gentiloni. Cambierà anche il percorso verso il recupero dei crediti È considerato Investimenti realizzati nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che saranno “protetti”, come ha detto Giorgetti.

  • UN La vittoria principale per Berlino L’accordo impone alle capitali dell’UE di mantenere i loro deficit annuali all’1,5% del PIL – il cosiddetto “buffer fiscale” – per dare ai paesi spazio per aumentare la spesa in caso di crisi inaspettata senza superare la soglia di deficit del 3%.
  • Tuttavia, le nuove regole vanno in qualche modo a rivedere le storiche regole del deficit del 3%, poiché i paesi con un debito superiore al 90% del loro PIL, come l’Italia, saranno invece in grado di ridurre il deficit dello 0,25% all’anno in sette anni. . . 0,4% in quattro anni.
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Intanto il Parlamento Lui rifiuta Certificazione di gestione ecologicamente corretta. L'Italia rimane l'unico paese a rifiutarsi di adottare la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità (il fondo di salvataggio volontario dell'Unione Europea), che è stata approvata da tutti gli Stati membri e ratificata dal resto dei paesi. Il caso ha È sempre stato collegato La riforma delle regole fiscali è stata nella mente dei politici italiani diffidenti nei confronti dell’austerità, ed è diventata altamente politicizzata negli ultimi anni, con gli attuali partiti al governo che mettono sempre in guardia dall’onere percepito che potrebbe derivare dall’attivazione del fondo.

  • Hanno votato contro la ratifica il partito Fratellanza d’Italia guidato dal presidente del Consiglio Meloni e il partito della Lega guidato da Matteo Salvini, mentre il partito della Lega guidato da Antonio Tajani ha votato contro la ratifica. Forza Italia (F.I.) si è astenuto dalla votazione.
  • Il voto non era vincolante, ma il governo ne ha riconosciuto il risultato.

By Orsina Fiorentini

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