L’Agenzia spaziale europea sta finanziando uno studio per affrontare i detriti spaziali dispiegando una costellazione di satelliti nell’orbita terrestre bassa Notizie scientifiche


Concetto di missione ROARS. (Fonte immagine: OpenCosmos/Università di Warwick).



L’Agenzia spaziale europea ha Sondaggio sui finanziamenti per la missione concettuale Conosciuto come rilevamento delle risposte orbitali e atmosferiche all’attività solare (ROARS), mira a utilizzare una costellazione di satelliti per distribuire carichi utili scientifici da un unico grande satellite, fornendo migliori capacità di osservazione. I ricercatori stanno studiando la possibilità di utilizzare i CubeSat, piccoli satelliti modulari delle dimensioni di un forno a microonde. I ricercatori sperano che lo sciame ROARS possa fornire dati importanti in grado di prevenire collisioni tra satelliti che potrebbero portare a più detriti spaziali e collisioni tra satelliti e detriti spaziali.

I satelliti saranno dotati di dispositivi avanzati, inclusi sensori magnetici e atmosferici, e della capacità di comunicare tra loro utilizzando laser. Lo squadrone sarà supportato da laser e radar a terra. I ricercatori sperano di scoprire come l’attività solare e la meteorologia spaziale aumentano o diminuiscono le nubi nell’alta atmosfera. Quando il Sole è particolarmente attivo, può espandere l’atmosfera, aumentando la resistenza dei satelliti, facendone diminuire l’altitudine. Nel febbraio dello scorso anno, 40 satelliti Starlink furono distrutti poco dopo il lancio a causa dell’intensa attività solare.

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Il principale investigatore della missione, Ravindra Desai Lui dice“Questo concetto di missione mira a comprendere a fondo come la meteorologia spaziale depositi energia nella nostra atmosfera superiore e come ciò minacci i satelliti su cui facciamo sempre più affidamento per la nostra vita quotidiana. Ci auguriamo che ciò fornisca un cambiamento significativo nella nostra capacità di utilizzare il nostro ambiente spaziale”. in modo sicuro e consentire la visione Terrae Novae dell’ESA mira a fornire un’orbita terrestre bassa come rifugio sicuro per ulteriori esplorazioni della Luna e di Marte.

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Il design basato sullo sciame consente ai satelliti di evitare le collisioni da soli. Inoltre, tutti i satelliti ROARS dispongono di tecnologie extraorbitali che consentiranno loro di abbassare in sicurezza la propria altitudine dopo un periodo di cinque anni, una misura adottata per garantire che lo sciame ROARS stesso non contribuisca proprio al problema che intende affrontare. .

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