Almeno 14 persone sono state uccise e altre 46 ferite negli attacchi missilistici russi a Odessa mentre infuriava la guerra in Ucraina.

Venerdì un attacco missilistico russo ha ucciso almeno 14 persone e ne ha ferite almeno altre 46 nella città di Odessa, nel sud dell'Ucraina.

Le autorità locali hanno affermato che il primo missile ha colpito un gruppo di case e quando le squadre di emergenza sono arrivate sul posto è caduto un secondo missile.

Tra i morti c'erano un paramedico e un addetto ai servizi di emergenza.

Il servizio di emergenza statale ucraino e il governatore regionale Oleh Kyper hanno affermato che l'attacco ha danneggiato almeno 10 case e alcune attrezzature dei servizi di emergenza.

La tattica di lanciare un secondo missile nello stesso punto, con l'obiettivo di colpire i soccorritori, è nota in termini militari come double tap. Tali attacchi spesso colpiscono i civili.

Kiper ha annunciato che sabato si terrà a Odessa una giornata di lutto, la seconda celebrazione del genere in meno di due settimane.

Il 2 marzo un drone russo ha colpito un edificio a più piani, uccidendo 12 persone, tra cui cinque bambini.

Dalla scorsa estate, la Russia ha intensificato i suoi attacchi contro Odessa, una città portuale del sud con una popolazione di circa 1 milione di abitanti.

Gli attacchi hanno preso di mira principalmente le infrastrutture portuali, con l’obiettivo di interrompere l’esportazione di merci dopo che l’Ucraina è riuscita a ripristinare la navigazione marittima con una serie di operazioni di successo nel Mar Nero.

Funzionari di Mosca hanno anche affermato che stanno prendendo di mira le strutture in cui sono immagazzinati i droni navali ucraini per attacchi alla flotta russa nel Mar Nero.