Caccia ai virus per proteggere i raccolti di canna da zucchero – UQ News

Caccia ai virus per proteggere i raccolti di canna da zucchero – UQ News

I virus specifici degli insetti per proteggere l’industria australiana dello zucchero da 4 miliardi di dollari sono allo studio in un progetto di ricerca dell’Università del Queensland.

Dottor Kevan Itbari Dall’Università del Queensland Scuola dell’Ambiente Viene utilizzata la genomica Identificare i virus che potrebbero essere sviluppati in biopesticidi sicuri per l’ambiente per attaccare noti parassiti come le piante di canna e le mosche soldato.

Il dottor Itbare ha affermato che l’industria australiana dello zucchero genera ogni anno circa 1,7 miliardi di dollari in entrate da esportazioni per l’Australia e sostiene 23.000 posti di lavoro.

Sfortunatamente, dal 20 al 40% delle perdite del settore sono dovute a parassiti e malattie.

“Vogliamo ribaltare la situazione su alcuni dei parassiti più malvagi della canna da zucchero utilizzando la migliore scienza genetica del Queensland”.

La squadra è Sequenze di informazioni genetiche e trascrittomi nelle cellule di due importanti parassiti: gli insetti della canna da zucchero e le mosche soldato della canna da zucchero.

L’obiettivo è identificare i virus che i parassiti possono ospitare e quindi esplorare come tali virus possano essere utilizzati.

I dati preliminari sono promettenti, poiché il team ha già identificato diversi nuovi virus.

Il dottor Itbare afferma che questo lavoro potrebbe portare a alternative sicure ai pesticidi.

“I biopesticidi a base di virus sono stati utilizzati in modo sicuro in agricoltura per decenni”, ha affermato.

“Le canne sono un importante parassita che si nutre di radici, causando perdite significative di raccolto nelle regioni più produttive della canna da zucchero in Australia e gli agricoltori dipendono attualmente da un unico insetticida. Imidacloprid, attualmente in fase di revisione qui.

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“Con la possibilità di restrizioni sull’uso di questo insetticida in futuro, c’è un urgente bisogno di sviluppare agenti di controllo alternativi e rispettosi dell’ambiente.

La nostra ricerca potrebbe portare a una strategia di controllo veramente sostenibile senza gli impatti ambientali dannosi degli attuali pesticidi.

“Anche le mosche soldato stanno causando perdite in alcune aree e attualmente non esistono mezzi efficaci per controllarle.

Modi innovativi per utilizzare gli insetti patogeni presenti in natura come biopesticidi andranno a beneficio della crescita del settore, creeranno guadagni economici per gli agricoltori e ridurranno significativamente i rischi ambientali della gestione dei parassiti.

Questo progetto è finanziato da Ministero dell’Agricoltura e della Pesca E Ricerca sullo zucchero in Australia.

Media: Dott. Kevan Itbari, [email protected]+61 411 134 922; Facoltà di Scienze dei Media, [email protected]+61 438 162 687.

By Orsina Fiorentini

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