Viaggi e turismo hanno pompato 215 miliardi di euro nell’economia italiana

L’occupazione e la spesa dei visitatori internazionali superano tutti i record

Consiglio Mondiale dei Viaggi e del Turismo (Centro mondiale del commercio) L’Economic Impact Research (EIR) del 2024 ha rivelato che il settore dei viaggi e del turismo in Italia ha contribuito con 215 miliardi di euro, pari al 10,5% della produzione economica totale dell’Italia lo scorso anno, sottolineando l’importanza del settore come spina dorsale dell’economia italiana.

Il settore si è rivelato anche un’importante fonte di occupazione nel 2023, battendo tutti i record poiché ha generato quasi 185.000 nuovi posti di lavoro, portando il totale a 2,97 milioni di posti di lavoro a livello nazionale, pari a un lavoro su otto in tutto il Paese.

La ripresa dei visitatori internazionali in Italia è stata straordinariamente forte, battendo anche i record precedenti, con la spesa in uscita in aumento del 19% su base annua a 51,4 miliardi di euro, evidenziando l’attrattiva dell’Italia come destinazione leader a livello mondiale.

Aspettiamo il 2024

Quest’anno, il WTTC prevede che il settore dei viaggi e del turismo contribuirà con 223,1 miliardi di euro all’economia, riaffermando il ruolo centrale del settore come potenza economica, rappresentando circa l’11% dell’economia totale.

Il settore dei viaggi e del turismo supporterà inoltre ulteriori 100.000 posti di lavoro per raggiungere quasi 3,1 milioni di posti di lavoro, stabilendo nuovi livelli record di occupazione nel settore.

Si prevede che la spesa dei viaggiatori internazionali continuerà a battere i record quest’anno, raggiungendo i 56,7 miliardi di euro, mentre la spesa dei visitatori nazionali dovrebbe raggiungere i 119 miliardi di euro.

La recente introduzione del visto beduino da parte del governo italiano pone i viaggi e il turismo in prima linea nel processo decisionale, una mossa che attirerà soggiorni più lunghi e incrementerà la spesa internazionale. Durante la sua visita a Milano, Julia Simpson, Presidente e CEO del WTTC, ha elogiato il governo italiano per il suo costante impegno nei confronti dei viaggi e del turismo, riconoscendo l’importante ruolo che svolge nella creazione di posti di lavoro e nella crescita del PIL.

“L’Italia è una delle destinazioni più ambite al mondo.

“Il settore dei viaggi e del turismo è un forte pilastro dell’economia italiana e si prevede che quest’anno contribuirà con più di 3 milioni di posti di lavoro e più di 223 miliardi di euro alla ricchezza della nazione.

“Il governo italiano riconosce il valore reale che i viaggi e il turismo apportano all’Italia in termini di economia, occupazione e posto sulla scena mondiale”.

Come sarà il prossimo decennio?

Le prospettive per il prossimo decennio sono eccezionalmente brillanti, secondo le previsioni del WTTC. Si prevede che entro il 2034 questo settore darà un impulso significativo all’economia italiana, contribuendo all’economia con la cifra record di 270 miliardi di euro.

Si prevede inoltre che questo settore in crescita continuerà a essere un’importante fonte di creazione di posti di lavoro e si prevede che darà lavoro a 3,56 milioni di persone a livello nazionale, pari a un lavoratore su sette.

Il prossimo decennio promette non solo crescita, ma un periodo di trasformazione per l’industria dei viaggi e del turismo. L’Italia è al culmine di un’era di prosperità, innovazione e connettività su una scala senza precedenti, che rappresenta un’età dell’oro per il settore che sia i consumatori che le imprese attendono con impazienza.

In tutta l’Unione Europea

Il settore dei viaggi e del turismo dell’UE è cresciuto di oltre l’8% nel 2023 per raggiungere 1,65 trilioni di euro, mentre i posti di lavoro hanno raggiunto più di 23,5 milioni, appena al di sopra del livello del 2019. La spesa internazionale è cresciuta dell’11,5% raggiungendo i 471,5 miliardi di euro, un livello vicino al periodo pre-pandemia. La spesa dei visitatori nazionali è cresciuta di quasi il 5% arrivando a 963 miliardi di euro, superando il livello pre-pandemia.

Il WTTC prevede che il settore dei viaggi e del turismo in tutta la regione continuerà a crescere nel prossimo anno con un contributo al PIL che raggiungerà quasi 1,75 trilioni di euro. Si prevede che i posti di lavoro supereranno i 24,5 milioni, la spesa dei visitatori internazionali dovrebbe raggiungere i 517 miliardi di euro e la spesa dei visitatori nazionali dovrebbe superare i 982 miliardi di euro.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web Centro di ricerca

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