Un turista ha deturpato un muro affrescato in un’antica casa romana a Ercolano vicino Napoli, danneggiando l’edificio sopravvissuto all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., ha detto lunedì la polizia italiana.
Un rapporto della polizia dice che il turista di 27 anni è stato rapidamente identificato dopo che il personale del sito archeologico ha scoperto graffiti scritti con pennarello nero indelebile su una parte bianca di un muro dipinto.
La polizia ha detto che la scritta era la firma graffita dell’uomo.
“Ogni danno ferisce il nostro patrimonio, la nostra bellezza e la nostra identità, per questo deve essere punito con la massima determinazione”, ha dichiarato in una nota il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Il turista senza nome è accusato di vandalismo e danneggiamento di opere d’arte.
Città più piccola della vicina più famosa Pompei, Ercolano fu sepolta sotto uno strato profondo di cenere, che protesse le sue rovine dai ladri e lasciò resti particolarmente ben conservati.
Non è la prima volta che i monumenti storici vengono vandalizzati dai turisti in Italia.
L’anno scorso, un visitatore proveniente dall’Inghilterra ha inciso con una chiave il suo nome e quello della sua ragazza sul muro interno del Colosseo di Roma ed è stato ripreso in un video pubblicato sui social media.
Il ministro italiano della Cultura Gennaro Sangiuliano ha condiviso il video, affermando che è “estremamente estremo, immeritato e disgustoso” che un turista deturpi uno dei monumenti più famosi del mondo, il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata.
“Spero che chiunque abbia commesso questo venga identificato e assicurato alla giustizia secondo le nostre leggi”, ha aggiunto.
Questa non è la prima volta che i turisti vengono multati per aver deturpato un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Nel 2014, un turista russo è stato multato di 20.000 euro (17.000 sterline) e condannato a quattro anni di reclusione con sospensione della pena per aver scarabocchiato una “K” su un muro.
L’anno successivo, due turisti americani furono denunciati per vandalismo dopo aver inciso i loro nomi sul monumento.
In risposta a una serie di atti di vandalismo, quest’anno l’Italia ha introdotto sanzioni più severe per gli atti vandalici contro monumenti e siti culturali, con multe fino a 40.000 euro (43.548 dollari) per coloro che sono ritenuti colpevoli di vandalismo sui monumenti.