Scoperta unica e inedita: i muratori scoprono il ‘Minatore Pompei’ sepolto a Verona

Gli operai edili che ristrutturavano un cinema abbandonato nella città di Verona, nel nord dell’Italia, si sono imbattuti in quella che chiamavano “mini Pompei” durante gli scavi nel seminterrato dell’edificio.

L’antico sito potrebbe essere stato abbandonato a seguito di un incendio, ma “l’ambiente si è conservato intatto, con i colori brillanti degli affreschi risalenti al II secolo”, Autorità di vigilanza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza In una dichiarazione, osservando che l’opera d’arte appena scoperta “evoca un microcosmo di Pompei”.

L’edificio moderno, l’ex cinema Astra, è chiuso da 20 anni, con segni di costruzione che mostrano per la prima volta la struttura romana perduta nel 2005.

Le rovine del II secolo contengono mobili in legno carbonizzato e resti del tetto crollato. Il suo scopo originale non è stato ancora determinato, ma c’era un sistema di riscaldamento sia nelle pareti che nel pavimento, che sono piastrellati con mosaici decorati.

Lo ha detto il Ministero della Cultura del paese indipendente Si è trattato di un “ritrovo unico, senza precedenti in Italia”.

Un antico mosaico romano scoperto vicino a Verona è in corso di scavo e conservazione. Foto fornita dall’Ente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza.

Altri recenti ritrovamenti archeologici vicino a Verona includono un pavimento a mosaico romano incredibilmente ben conservato dalle fondamenta di una villa romana perduta al di fuori di quella che oggi è la città di Negrar di Valpolicella. È stato trovato sepolto sotto le viti e si ritiene che risalga al III secolo.

I funzionari locali sperano di aprire il sito storico al pubblico e lo stanno rivedendo Mostrare Da un’azienda privata per occuparsi di lavori di conservazione.

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Nell’Italia meridionale, la città di Pompei fu notoriamente devastata dall’eruzione del Vesuvio nel 79. Fu sepolta sotto strati di cenere vulcanica fino all’inizio degli scavi nel XVIII secolo, rivelando antiche case romane in notevole conservazione.

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