Scarsa diffusione dei vaccini: una crisi di sanità pubblica

Scarsa diffusione dei vaccini nonostante la loro disponibilità storica: un problema di salute pubblica

Costituendo un precedente storico, questa stagione testimonia la disponibilità di vaccini contro tre principali virus. Nonostante il suo potenziale nel prevenire malattie gravi e morte, la diffusione complessiva rimane deludentemente bassa. È stato riferito che solo il 19% degli adulti e l’8% dei bambini hanno ricevuto l’ultimo vaccino contro il virus Corona. Solo il 17% degli adulti di età pari o superiore a 60 anni ha ricevuto il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale di recente introduzione. Meno della metà degli adulti e dei bambini ha scelto il vaccino antinfluenzale in questa stagione.

Effetto del ridotto assorbimento dei vaccini

Le conseguenze di questo calo nella diffusione dei vaccini si stanno già facendo sentire, con un aumento dei tassi di ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie. Questo aumento dei casi è guidato da alti livelli di attività del Covid-19, dell’influenza e del virus respiratorio sinciziale. Gli ospedali di almeno cinque stati hanno ripristinato le politiche obbligatorie sulle mascherine a causa della crescente diffusione di malattie respiratorie. Le proiezioni del CDC indicano che i tassi di ospedalizzazione rimarranno a livelli elevati per settimane.

Effetto protettivo della vaccinazione antinfluenzale

Uno studio fondamentale evidenzia l’effetto protettivo del vaccino antinfluenzale sullo sviluppo e sulla gravità del COVID-19. La ricerca ha analizzato 51 studi e ha scoperto che la vaccinazione antinfluenzale ha ridotto la recidiva dell’infezione da SARS-CoV-2, i ricoveri in unità di terapia intensiva e i decessi. L’effetto è stato significativo sia negli operatori sanitari che nella popolazione generale. Questo studio sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale nella protezione contro l’infezione da SARS-CoV-2.

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L’urgente necessità di accesso globale e accessibilità economica del vaccino RSV

Nonostante la disponibilità di vaccini, gli sforzi per sviluppare un vaccino contro il virus respiratorio sinciziale rimangono molto attivi. Esistono 33 candidati per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale in fase di sviluppo clinico utilizzando sei diversi approcci e otto candidati negli studi clinici di fase III. La comprensione degli epitopi presi di mira dagli anticorpi altamente neutralizzanti ha portato a un cambiamento nella progettazione dei vaccini e dei mAb. I prossimi passi urgenti includono la garanzia dell’accesso globale e dell’accessibilità economica del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale.

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