La conduttrice televisiva Paola Ferrari ha risposto dopo che alcuni appassionati di calcio pensavano che avesse accidentalmente offerto troppo all’Italia intera.
Il volto della copertura italiana di Euro 2020 è stato paragonato a Sharon Stone in Istinto primitivo Dopo l’incidente con l’incrocio delle gambe, ma la Ferrari nega che non indossasse la biancheria intima – A differenza di Stone nel film campione d’incassi.
La Ferrari indossava un lungo mantello nero con le gambe incrociate durante la trasmissione di un torneo di calcio. Ad un certo punto, ha cambiato gamba, il che ha suscitato commenti online da alcuni spettatori.
Ma la giornalista esperta ha smentito le voci, spiegando che “preferisce salute e igiene”.
“È diventato virale, usano il VAR (tecnologia video per questo incidente) più di quelli sul campo ai Campionati Europei”, ha detto.
“E’ successo ma non c’è niente di grave”.
Alcuni spettatori hanno anche pensato di aver visto un tatuaggio intimo che è stato rivelato, ma la Ferrari lo ha escluso.
“Posso assicurarti che non ho un tatuaggio a farfalla, non volo in alto”, ha detto.
E sul confronto tra esso e Stone in La famosa scena dell’interrogatorio in Istinto primitivo?
Ferrari ha aggiunto: “È un po’ pigra, è una delle donne più attraenti del mondo.
Insomma, il video virale mi sembra un po’ esagerato, ho regalato due serate con i pantaloni.
Sharon Stone non indossava biancheria intima in quella scena. D’altra parte, proteggo meglio la salute e l’igiene”.
L’Italia mantiene viva la sua striscia di imbattibilità
Nel frattempo, Matteo Pesina ha segnato per l’Italia e ha segnato tre vittorie su tre a Euro 2020 battendo il Galles in 10 uomini per 1-0 lunedì (AEST) e conquistando il primo posto nel Gruppo A, con le due squadre che avanzano agli ottavi di finale. .
Il gol di Pesina significa che l’Italia affronterà l’Austria nel prossimo turno.
Anche l’allenatore Roberto Mancini, che ha preso le redini della nazionale azzurra dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018, ha assistito alla partita della sua squadra contro un 82enne record italiano.
L’Italia ha esteso la sua striscia di imbattibilità a 30 partite – 25 vittorie e cinque pareggi – un’impresa raggiunta l’ultima volta sotto la guida del due volte vincitore della Coppa del Mondo Vittorio Pozzo tra il 1935 e il 1939.
“E’ bello essere all’altezza di una leggenda come Pozzo. Ma ha titoli più importanti di 30 partite – ha detto Mancini -. Non potrebbe essere migliore di così.
“Potevamo fare un altro gol ma si sono difesi per tutta la partita, sono una squadra fisica. Poi faceva caldo. Abbiamo lavorato molto bene”.
“Chi supera il primo turno è in lizza per la vittoria”, ha aggiunto Mancini.
Per l’Italia, che aveva già prenotato il biglietto per i playoff con una gara d’anticipo, è stata anche l’undicesima vittoria consecutiva a rete pulita.
L’Italia affronterà l’Austria a Wembley il 26 giugno per un posto nei quarti di finale.
Con il Sole e AFP