(Ripristina per correggere l’errore di battitura nel titolo)
ROMA (Reuters) – L’economia italiana crescerà del 4,7 per cento quest’anno, ha detto venerdì l’Ufficio nazionale di statistica (Istat), alzando la precedente previsione del 4,0 per cento a dicembre, con il calo della crisi del coronavirus nel Paese.
Nel suo Economic Outlook semestrale, l’Istat prevede che il PIL crescerà del 4,4% l’anno prossimo.
L’ultima previsione dell’istituto è abbastanza vicina a quella del governo di Mario Draghi, che vede una crescita del 4,5% quest’anno e del 4,8% nel 2022.
La previsione di una continua espansione economica dell’Istat arriva sulla scia di una contrazione dell’8,9% nel 2020, un record negativo del dopoguerra, quando la terza economia dell’eurozona è inciampata a causa dei blocchi per cercare di contenere il coronavirus.
L’Istat ha affermato nel suo rapporto semestrale che la crescita nei prossimi due anni sarà “dovuta alla domanda interna, guidata dagli investimenti e, in misura maggiore ma minore, dai consumi”.
Ha affermato che i flussi commerciali daranno solo un contributo marginale alla crescita quest’anno e rappresenteranno un freno alla crescita nel 2022.
Draghi ha allentato le restrizioni COVID-19 da aprile in risposta a un costante calo di nuove infezioni e decessi quotidiani.
Giovedì l’Italia ha riportato 59 decessi correlati al coronavirus e 1.988 nuove infezioni.
Il Fondo Monetario Internazionale prevede giovedì una crescita in Italia del 4,3% quest’anno e del 4,0% nel 2022.
L’economia è cresciuta dello 0,1% nel primo trimestre dei tre mesi precedenti a causa di maggiori investimenti e scorte, ha riferito martedì l’istituto, aumentando nettamente la sua stima iniziale di una contrazione dello 0,4%.
Revisioni insolitamente forti, che hanno tirato fuori il paese dalla recessione, hanno notevolmente aumentato l’accessibilità dell’obiettivo di crescita annuale di Roma del 4,5%.
L’Istat prevede che il tasso di disoccupazione sarà in media del 9,8% quest’anno, in calo rispetto all’11,0% previsto a dicembre. Prevede un tasso medio del 9,6% per il 2022.
L’ISTAT ha riferito martedì che il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 10,7% ad aprile, il valore più alto da ottobre 2018.
(Segnalazione di Gavin Jones)
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