Louis Linnock debutta con l'Italia nello scontro del Sei Nazioni contro la Scozia | Sei Nazioni 2024

Louis Linnock, figlio dell'ex mediano d'apertura australiano Michael, ha fatto il suo debutto con l'Italia dopo che l'allenatore Gonzalo Quesada ha nominato l'ala della sua squadra per lo scontro delle Sei Nazioni con la Scozia questo fine settimana.

Linnock, nato in Italia, ha giocato sotto i 20 anni per l'Inghilterra, dove è cresciuto, ma quando è stato convocato nella squadra di allenamento sotto Eddie Jones, non ha vinto una presenza e non è apparso nella squadra. I piani di Borthwick. La sua selezione per l'Italia segue l'annuncio che giocherà a rugby con il suo club la prossima stagione alla Benetton in Italia, con il suo contratto con gli Harlequins confermato il mese scorso.

Con Linnock sulla fascia, Tommaso Menoncello si sposta al centro accanto a Ignacio Brecks, con Federico Mori in panchina. Sebastian Negri torna in campo al posto di Ricardo Favretto, il flanker che ha saltato le ultime due partite per infortunio. Il pilone Simone Ferrari è entrato al posto di Giussue Gilocchi nell'unica novità rispetto al pareggio del mese scorso contro la Francia.

Ross Vincent, che ha esordito da titolare nell'ultima partita contro la Francia, mantiene il suo posto al numero 8 e Martin Page-Rello viene nuovamente scelto nel mediano di mischia, con Stephen Varney in panchina.

La partita di sabato allo Stadio Olimpico di Roma ha registrato il tutto esaurito, con 69.869 biglietti venduti per l'ultima partita casalinga dell'Italia del Sei Nazioni di quest'anno. La Scozia è la squadra che l'Italia ha battuto di più nella storia del Sei Nazioni, ma la più recente di queste sette vittorie è arrivata a Murrayfield nel 2015, e l'ultima vittoria contro gli scozzesi a Roma risale al 2012.

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Guida veloce

Sei Nazioni 2024: Italia-Scozia a squadre

spettacolo

Italia
15
Ange Capuzzo (Tolosa)
14 Louis Linnock (Arlecchini)
13 Ignacio Prex (Benetton)
12 Tommaso Manancello (Benetton)
11 Monty Ion (Leone)

10 Paolo Curpizzi (Tolone)
9 Orologi Martin Page (Leon)
1 Danilo Fischetti (Zebre)
2 Giacomo Nicotera (Benetton)

3 Simone Ferrari (Benetton)

4 Niccolò Cannon (Benetton)

5 Federico Russa (Benetton)

6 Sebastiano Negri (Benetton)

7 Michael Lamarro (Benetton)

8 Ross Vincent ()Exeter
Sostituti: 16 Gianmarco Lucchesi 17 Mirco Spagnolo 18 Giosu Gilocchi 19 Andrea Zambonin 20 Lorenzo Cannone 21 Stephen Varney 22 Leonardo Marin 23 Federico Mori. (Segnalazione di Trevor Stines Montaggio di Toby Davies)

Scozia
15
Blair Kinghorn (Tolosa)

14 Kyle Steyn (Glasgow)
13 Huw Jones (Glasgow)
12 Cameron Redpath (Bath)
11 Duhan van der Merwe (Edimburgo)
10 Finn Russell (Bath)
9 George Horne (Glasgow)
1 Pierre Schoeman (Edimburgo)
2 George Turner (Glasgow)
3 Xander Ferguson (Glasgow)
4 Grant Gilchrist (Edimburgo)
5 Scott Cummings (Glasgow)
6 Andy Christie (Saraceni)
7 Rory Darge (Glasgow)
8 Jack Dempsey (Glasgow)
Alternativa 16 Evan Ashman (Edimburgo) 17 Alec Hepburn (Exeter) 18 Elliot Miller-Mills (Northampton)
19 Sam Skinner (Edimburgo) 20 Jamie Ritchie (Edimburgo) 21 Matt Fagerson (Glasgow) 22 Ali Price (Edimburgo) 23 Kyle Rowe (Glasgow)

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Townsend dice che ci sarà altro in arrivo dalla Scozia

Gregor Townsend è ansioso di vedere la Scozia raggiungere i massimi livelli di prestazione nei prossimi due fine settimana, mentre puntano al primo posto tra i primi due nell’era delle Sei Nazioni. La Scozia è seconda nella classifica del campionato – un punto davanti all'Inghilterra e tre davanti alla Francia – mentre si prepara per la trasferta di sabato in Italia e insegue l'Irlanda la prossima settimana.

Townsend ha visto la sua squadra battere Galles e Inghilterra, ma nonostante sia arrivata incredibilmente vicina alla sconfitta della Francia, sente che devono ancora raggiungere la massima velocità per un periodo prolungato. “Felice”, dice, riflettendo sulla campagna condotta finora. “Devi essere felice per la squadra che ha battuto l'Inghilterra e ha mantenuto il trofeo di Calcutta. Ma in termini di prestazioni, siamo ben lontani da ciò che sappiamo di poter offrire.

La Scozia sa che anche una vittoria a Roma sabato non sarà sufficiente per impedire all'Irlanda di vincere il campionato contro l'Inghilterra. Se gli irlandesi sbagliassero a Twickenham, si aprirebbe la strada alla sparatoria per il titolo dell'ultimo fine settimana tra Irlanda e Scozia a Dublino.

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Alla domanda se la Scozia, che non è mai arrivata più in alto di questo secolo, trarrebbe beneficio dal finire seconda, Townsend ha detto: “Non lo so. Tutto ciò che si basa su ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni rappresenterebbe un miglioramento. Ci siamo concentrati sulla prestazione e sappiamo che a volte è andata bene sin dalla Coppa del Mondo e dal Sei Nazioni dello scorso anno, ma non crediamo che questa squadra possa esserlo.

Townsend ha apportato tre modifiche alla rosa per la partita dell'Olimpico. Il mediano di mischia regolare Ben White si è ritirato a seguito di un fitto programma con il Tolone, aprendo la strada a George Horn di Glasgow per la prima volta da titolare dalla Coppa del Mondo 2019. -Promozione in panchina.

Il difensore dei Saracens, Andy Christie, in forma, è sceso in panchina al posto di Jamie Ritchie, mentre Cam Redpath del Bath ha sostituito l'influente centro di Glasgow Sione Tuipulotu, che è stato escluso per il resto della partita per un infortunio al ginocchio.

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