Uno scienziato cinese caduto in disgrazia, incarcerato per aver modificato geneticamente bambini umani, rivela di essere tornato alla ricerca genetica.
He Jiankui è stato condannato a tre anni di prigione nel 2019 dopo aver annunciato di aver creato i primi bambini con il genoma modificato.
Ora, dopo soli due anni di carcere, il dottor He ha rivelato di aver aperto tre nuovi laboratori per continuare gli esperimenti genetici sugli embrioni umani.
Lo ha detto il medico ad un giornale giapponese Mainichi Shimbun Non ha intenzione di avere altri bambini con il genoma modificato.
Nonostante il suo arresto, ha sottolineato di essere “orgoglioso” del suo lavoro precedente, sostenendo che “la società alla fine lo accetterà”.
Il medico afferma che intende sviluppare tecniche di editing genetico per curare malattie rare come la distrofia muscolare di Duchenne e il morbo di Alzheimer familiare.
Nonostante il suo arresto e le intense critiche della comunità scientifica, ha aperto tre nuovi laboratori di ricerca a Pechino e Wuhan.
Ciò fa seguito a un precedente tentativo di riprendere le sue ricerche a Hong Kong, durante il quale il dottor He ha affermato di aver ottenuto un visto nell'ambito del nuovo programma per i talenti dell'isola.
Tuttavia, le autorità di Hong Kong hanno annullato il suo visto meno di un giorno dopo il suo annuncio, sostenendo che il dottor He aveva “dichiarato il falso” durante la sua domanda.
In Cina l’editing genetico degli embrioni umani è vietato dal 2003, ma la procedura è consentita per scopi strettamente non riproduttivi.
Il dottor He insiste sul fatto che il suo lavoro rientrerà nei limiti della legge cinese e che non perseguirà più alcun tentativo di produrre bambini umani vivi e geneticamente modificati.
“Utilizzeremo embrioni umani scartati e rispetteremo le regole locali e internazionali”, afferma.
Nel novembre 2018, il dottor He ha scioccato la comunità scientifica quando ha annunciato di aver prodotto due bambini umani geneticamente modificati.
Il dottor He ha dichiarato ad una conferenza internazionale sulla genetica a Hong Kong di aver modificato i geni di due gemelle, soprannominate “Lulu” e “Nana”, per renderle resistenti all'HIV.
Tra il 2016 e il 2018, il medico ha modificato i geni di embrioni appartenenti a otto coppie in cui solo il padre era sieropositivo.
Utilizzando una tecnologia di modifica genetica chiamata Crispr-Cas9, ha riscritto parti del DNA degli embrioni con l’obiettivo di prevenire la trasmissione del virus.
Successivamente è stato rivelato che da questi esperimenti è nata una terza ragazza geneticamente modificata.
Dopo il suo annuncio, il dottor He è stato immediatamente arrestato e processato dalle autorità cinesi con l’accusa di “aver effettuato illegalmente modifiche genetiche su embrioni umani a scopo di riproduzione”.
Secondo il dottor He, le gemelle hanno ormai cinque anni ed entrambe vanno all'asilo.
Il dottor He, insieme a due suoi colleghi anch'essi condannati, ha dovuto affrontare severe critiche etiche per i suoi esperimenti.
È stato affermato che avrebbe proceduto inutilmente a trattamenti rischiosi e non necessari senza il sufficiente consenso dei genitori interessati per raggiungere fama e profitto personali.
Durante il processo si è anche scoperto che il dottor He aveva falsificato i documenti di un comitato di revisione etica che venivano utilizzati per reclutare coppie per i suoi esperimenti.
Anche se il dottor He ammette che la sua ricerca è stata “abbastanza frettolosa”, ha sempre sostenuto che il suo lavoro era a beneficio della società.
Dice: I risultati dell'analisi [the children’s] Intere sequenze genetiche mostrano che non sono state apportate modifiche genetiche se non per scopi medici, fornendo la prova che la modifica del genoma era sicura.
“Sono orgoglioso di aver aiutato le famiglie che volevano bambini sani”.