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Doppiato dall’intelligenza artificiale.
Elisabetta Br È membro senior dell’American Enterprise Institute, consulente presso Gallows Technologies e editorialista regolare per POLITICO.
Nel XVII secolo, il giocatore di scacchi italiano Giochino Greco creò il primo manuale di scacchi al mondo. Una delle mosse che registrò fu il Gambetto di Donna, un’apertura unica in tre parti.
Quasi esattamente 300 anni dopo, la sua connazionale, il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, sta per lanciare un suo Gambetto da Regina in politica estera. Come la mossa di Greco, prevede diversi passaggi interconnessi che, se implementati con successo, possono dare enormi dividendi.
Quando Greco iniziò il suo pionieristico manoscritto descrivendo intere partite di scacchi, era già considerato uno dei migliori giocatori del mondo. Al contrario, Meloni non era certo un nome familiare fuori dall’Italia prima di guidare il suo partito alla vittoria nelle elezioni parlamentari del paese lo scorso anno.
Il mondo non sa davvero cosa aspettarsi, soprattutto quando si tratta di politica estera. Da allora, tuttavia, la Meloni è rimasta impegnata su questioni che vanno dall’Ucraina all’iniziativa cinese Belt and Road. Quando i capi di Stato e di governo si incontrano per affrontare le sfide più urgenti del mondo Assemblea generale delle Nazioni Unite Questa settimana, il primo ministro italiano delineerà il suo Gambetto di Regina.
L’azione della Meloni comprende diverse misure interconnesse per affrontare i rischi per la sicurezza nazionale posti dal cambiamento climatico, rafforzare l’alleanza euro-atlantica e aiutare i paesi africani a diventare più resilienti e sicuri. “Meloni ha recentemente parlato molto della necessità di guardare all’intero scacchiere globale senza perdere nessun pezzo o pezzo”, mi ha detto il suo consigliere per la politica estera, l’ambasciatore Francesco Dallo.
“Ad esempio, spostando la regina a est, trascuriamo l’alfiere africano”, ha aggiunto.
Le questioni urgenti che affrontiamo oggi sono così intrecciate che si potrebbe sostenere che ogni capo di governo dovrebbe elaborare un Gambetto di Regina. “Nella situazione odierna non è possibile avere politiche verticali”, ha osservato Talo, che in precedenza è stato ambasciatore italiano presso la NATO. “Molte cose sono interconnesse.”
Ma la necessità di una tale strategia è particolarmente chiara in Italia, che si trova al nesso tra Europa, Africa e Medio Oriente, ed è un attore chiave nell’economia globalizzata – oltre a svolgere un ruolo chiave nella difesa dell’Occidente contro la Russia. . e il sostegno dell’Ucraina. A ciò si aggiungono le gravi perturbazioni che colpiscono ogni paese a causa dell’inesorabile progresso dell’intelligenza artificiale e del cambiamento climatico.
Queste sfide del mondo reale non sono così nette come una scacchiera, e le mosse di politica estera devono essere eseguite simultaneamente anziché in sequenza, ma la sfumatura della strategia è la stessa.
Prendiamo il cambiamento climatico: per proteggere il suo sorprendente numero di siti patrimonio mondiale dell’UNESCO – per non parlare della sua rinomata viticoltura e agricoltura – l’Italia ha bisogno di ridurre le emissioni di carbonio non solo a livello nazionale, ma a livello globale. Naturalmente, in gioco non ci sono solo i meravigliosi siti e la cucina italiana: senza riduzioni significative delle emissioni di carbonio, parti dell’Africa diventeranno inabitabili, costringendo ancora più persone ad attraversare l’Italia per raggiungere l’Europa.
Nella prima metà di quest’anno, Oltre 73.000 I migranti via mare hanno raggiunto il Paese: più del doppio nel 2021. E se il mondo dovesse superare l’aumento critico della temperatura media di 1,5 gradi, il numero di persone costrette a lasciare le proprie case sarà molte volte superiore.
La settimana scorsa, migliaia di libici morto Migliaia di persone sono rimaste senza casa quando Daniel ha preso d’assalto il paese e un paio di dighe sono crollate. La Meloni ha avuto telefonate con i due primi ministri rivali della Libia il giorno dopo il disastro.
La COP28, il vertice delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che si terrà a Dubai questo dicembre, affronterà questo complesso compito di contrastare il cambiamento climatico anche se l’economia globale peggiora. Alla fine, però, l’Occidente dovrà ridurre le proprie emissioni di carbonio, proprio come la Cina. Entrambe le parti devono lavorare a stretto contatto per ottenere maggiori risultati, anche se le tensioni geopolitiche aumentano.
Ma questi non sono gli unici problemi che Queen’s Gambit deve risolvere.
Come molti paesi, l’Italia deve ridurre i suoi legami commerciali con la Russia e ridurre la sua dipendenza dalla Cina. La Meloni ha già deciso che l’Italia si ritirerà dall’iniziativa cinese Belt and Road, e dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il Paese è riuscito a Più di metà Le sue importazioni di gas russo. Nuovo Connessione elettrica La costruzione tra Tunisia e Sicilia rappresenta l’altro lato di questa strategia: una nuova attenzione alla cooperazione ampliata e multilivello con i vicini dell’Italia.
Questo collegamento finanziato dall’UE creerà posti di lavoro in Tunisia, aiuterà l’Italia a ridurre la sua dipendenza dal gas russo e l’eventuale surplus andrà in Europa. Intanto anche la Meloni, affiancata dal premier olandese Mark Rutte Si sono svolte trattative A luglio la presidente della Commissione europea Ursula van der Leyen ha firmato un accordo sulla migrazione con la Tunisia.
Il primo ministro italiano sta, infatti, cercando di costruire un rapporto reciprocamente vantaggioso che spesso sfugge ai paesi europei e africani. Chiaramente trarrebbero beneficio da una collaborazione sul cambiamento climatico e da migliori collegamenti commerciali – e Meloni crede che l’Italia possa aiutare l’Ucraina a discutere con alcuni dei leader africani più adatti a proporre vie d’uscita dalla guerra.
“L’Italia sta cercando di dialogare non solo con i tradizionali sostenitori dell’Ucraina, ma anche con altri paesi che vogliono proporre soluzioni”, ha detto Talo. “Dopo tutto, qualsiasi paese può essere attaccato dai suoi vicini, quindi ogni paese può capire la situazione in Ucraina.”
Nel parlamento italiano la Meloni è drammatica vestito giù Sostenere l’Ucraina è inutile. È un mondo lontano da marzo 2020, quando l’Italia colpita dal Covid chiese aiuto ai suoi amici dell’UE. Ha ricevuto risposte tiepide. Invece, il Paese si è dovuto rivolgere a Russia e Cina, che hanno fatto grande mostra dei loro aiuti limitati.
Greco ha contribuito a rendere il Gambetto di Donna una delle mosse di apertura preferite degli scacchi, utilizzata ancora oggi dai grandi maestri. Non sempre riesce, ma vale sempre la pena provarci perché le ricompense sono sostanziali. Non vi è alcuna garanzia che la mossa della Regina funzioni anche a livello di politica estera, ma con così tante crisi e sfide che incombono contemporaneamente, è inutile cercare di affrontarle una per una.
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