La straordinaria immagine della NASA dà uno sguardo all’oscurità perpetua del Polo Sud lunare: ScienceAlert

Utilizzando un’intelligente combinazione di fotografie provenienti da due diverse fotocamere, una nuova immagine impeccabile della NASA ha catturato un cratere sulla Luna che non vedeva la luce del giorno da miliardi di anni.

L’antico cratere, noto come Cratere Shackleton, si trova nella parte montuosa del polo sud della Luna, dove, a causa dell’inclinazione della Luna, la luce solare illumina solo le colline e le vette più alte.

Il resto della regione è per lo più in ombra, creando “trappole fredde” dove l’acqua o il ghiaccio possono nascondersi dal sole… e dagli occhi degli astronomi curiosi.

Catena montuosa del cratere Shackleton illuminata dalla luce del sole. (NASA/GSFC/Università statale dell’Arizona)

È un mondo inesplorato e gli esperti sono ansiosi di saperne di più, soprattutto perché sembra essere un luogo adatto per l’acqua sotto forma di ghiaccio.

Il centro oscuro del cratere Shackleton Ospita temperature estremamente fredde che non superano i -173°C (o -280°F). Se un tempo l’area conteneva vapore acqueo derivante dall’impatto di un’antica cometa, ora è ghiacciata, forse sotto la superficie, fuori dalla vista.

Gli astronomi in Cina Piano Inviare una piccola sonda volante nel cratere nel 2026 per cercare tracce di ghiaccio d’acqua sulla superficie della Luna. Nel frattempo, la NASA si affida agli “occhiali notturni” per scrutare nell’oscurità perpetua.

Il dispositivo appositamente progettato è noto come ShadowCam ed è stato lanciato in orbita su un aereo Satellite coreano nell’agosto 2022.

Ora vengono condivise le prime immagini, che regalano al mondo terrestre una visione senza precedenti del satellite accanto a noi.

Ombre del cratere Shackleton
Cratere Shackleton ripreso da ShadowCam e dalla Lunar Reconnaissance Orbiter Camera. (NASA/CARY/Università statale dell’Arizona)

ShadowCam è più di 200 volte più sensibile alla luce nelle aree ombreggiate rispetto ad altre fotocamere lunari. Raffigura la superficie scura di Affidarsi alla “luce della terra”È un riflesso della luce del nostro pianeta che illumina la luna. La fotocamera utilizza anche il riflesso della luce solare proveniente da montagne e colline sulla luna stessa.

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Sfortunatamente, il design porta ad una saturazione eccessiva quando si fotografano aree luminose.

All’inizio di quest’anno, ad esempio, gli scienziati della NASA hanno tentato di utilizzare ShadowCam per catturare il cratere Shackleton, cosa che è solo accaduta Ha tre punti Che vede la luce solare circa il 90% dell’anno. Queste parti illuminate dal sole alla fine sono state sbiancate, come mostrato di seguito.

Cratere Shackleton
Cratere Shackleton ripreso da ShadowCam nell’aprile 2023. (NASA/KARI/ASU)

Il team di ShadowCam ha ora tenuto conto di questa perdita di dettagli creando un’immagine a mosaico.

Quando le aree saturate e illuminate dal sole di ShadowCam vengono sostituite con fotografie di altre fotocamere lunari in orbita, l’intera scena può essere catturata con dettagli sorprendenti e mai visti prima.

“Con ciascuna fotocamera ottimizzata per le condizioni di illuminazione specifiche trovate vicino ai poli della Luna, gli analisti possono combinare le immagini di entrambi gli strumenti per creare una mappa visiva completa del terreno e delle caratteristiche geologiche delle parti più luminose e più scure della Luna”. sta leggendo Comunicato stampa della NASA.

Ora vediamo dove apparirà ShadowCam dopo…

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