(MENAFN – Ian)
New York, 2 maggio (IANS) È noto che le distintive proteine ”spike” di SARS-CoV-2 infettano il loro ospite attraverso l’attaccamento a cellule sane, ma gli scienziati hanno dimostrato, in un nuovo studio, che svolge anche un ruolo importante la malattia.
Il documento pubblicato su Circulation Research mostra in modo conclusivo che Covid-19 è una malattia vascolare, mostrando esattamente come SARS-CoV-2 danneggia e attacca il sistema vascolare a livello cellulare.
I risultati aiutano a spiegare l’ampia gamma di complicazioni apparentemente non correlate del Covid-19 e potrebbero aprire la porta a nuove ricerche su trattamenti più efficaci.
“Molte persone pensano che sia una malattia respiratoria, ma in realtà è una malattia vascolare”, ha detto Uri Manor, assistente professore di ricerca presso il Salk Institute in California.
“Questo potrebbe spiegare perché alcune persone hanno ictus e perché alcune persone hanno problemi in altre parti del corpo. Il denominatore comune tra loro è che hanno tutti stent vascolari”, ha aggiunto Manor.
Lo studio ha rivelato, per la prima volta, il meccanismo con cui una proteina danneggia le cellule vascolari. Il meccanismo non era stato compreso prima. Allo stesso modo, gli scienziati che studiano altri coronavirus sospettano da tempo che la proteina spike abbia contribuito a danneggiare le cellule endoteliali vascolari, ma questa è la prima volta che il processo è stato documentato.
Nello studio, il team ha creato uno “pseudovirus” circondato dalla classica corona SARS-CoV-2 di proteine spinose, ma non conteneva alcun virus effettivo. L’esposizione a questo pseudovirus ha danneggiato i polmoni e le arterie in un modello animale, dimostrando che la sola proteina spike era sufficiente a causare la malattia. I campioni di tessuto hanno mostrato infiammazione nelle cellule endoteliali che rivestono le pareti dell’arteria polmonare.
Il team ha quindi ripetuto questo processo in laboratorio, esponendo le cellule endoteliali sane (che rivestono le arterie) alla proteina appuntita. Hanno dimostrato che la proteina spike danneggia le cellule legandosi ad ACE2. Questo legame ha interrotto la segnalazione molecolare di ACE2 ai mitocondri (organelli che generano energia per le cellule), causando danni e frammentazione mitocondriali.
Studi precedenti hanno mostrato un effetto simile quando le cellule sono esposte a SARS-CoV-2, ma questo è il primo studio a dimostrare che il danno si verifica quando le cellule sono esposte alla proteina spike da sole.
– Janz
rvt / vd
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