SpaceX di Elon Musk continua a ridurre il tempo tra i voli di prova.
La navicella spaziale è decollata per il suo secondo volo di prova il 18 novembre 2023, 212 giorni dopo il suo problematico lancio iniziale nell’aprile dello stesso anno, provocando un’indagine federale ad ampio raggio.
L'intervallo di tempo tra il secondo e il terzo lancio, avvenuto il 14 marzo, è stato ridotto a 117 giorni, indicando un miglioramento, sebbene ancora al di sotto delle aspettative di SpaceX.
Quel tempo continua a ridursi con Gwen Shotwell, presidente e COO della società, che suggerisce un possibile quarto lancio entro circa sei settimane dal terzo test, segnalando la più rapida inversione di tendenza della navicella spaziale.
Il test del 14 marzo è durato 49 minuti e la navicella ha raggiunto diversi obiettivi, nonostante i problemi con il booster Super Heavy e lo stadio superiore. I successi includevano l'accensione di tutti i 33 motori booster, la riuscita dell'allestimento a caldo e della separazione di fase, nonché la dimostrazione del trasferimento del propellente in volo.
Le sfide rimanevano, poiché il motore dello stadio superiore non riusciva a riavviarsi a causa di un rollio inaspettato e il booster estremamente pesante è esploso prima di tentare un atterraggio morbido. Inoltre, la navicella spaziale si disintegrò sull’Oceano Indiano, vanificando l’obiettivo dell’atterraggio duro.
Indagine della FAA
La FAA ha indagato sugli incidenti e SpaceX deve ora avere una licenza di lancio modificata, tuttavia, l'assistente amministratore della FAA per il trasporto spaziale commerciale, Kelvin Coleman, non vede problemi con l'approvazione di questa.
“Non abbiamo visto nulla di grave. Non pensiamo che siano coinvolti sistemi critici per la sicurezza”, ha detto Coleman.
“Normalmente, se non sono coinvolti sistemi critici per la sicurezza, un’indagine sugli incidenti può essere molto pulita e procedere molto rapidamente”.
Il rapporto dell'indagine dovrebbe essere disponibile nelle prossime settimane.
Anche il processo di approvazione del lancio viene rivisto individualmente per vedere se può essere semplificato e gestito ulteriormente come gruppo collettivo.
Concentrati su come rientrare correttamente
Durante la Conferenza satellitare del 2024 del 19 marzo, Gwen Shotwell, presidente e direttore operativo di SpaceX, ha descritto il terzo volo di prova della Starship come “incredibilmente riuscito”, sottolineando che la missione ha raggiunto i suoi obiettivi prefissati.
Shotwell ha espresso ottimismo riguardo alla risoluzione dei problemi tecnici incontrati nelle fasi del razzo e ha previsto una tempistica per il quarto volo di prova, previsto per l'inizio di maggio.
Affrontando le speculazioni, Shotwell ha spiegato che il prossimo lancio non includerà lo spiegamento dei satelliti Starlink. L’attenzione sarà invece posta sul miglioramento dei processi di rimpatrio e di sbarco.
Siva Bharadvaj, commentatore di SpaceX, ha confermato la disponibilità dell'azienda, con quattro astronavi e quattro booster super pesanti già costruiti con moduli aggiuntivi in produzione.
L’obiettivo a lungo termine di SpaceX è quello di creare un ciclo per il lancio di veicoli spaziali in orbita, il dispiegamento di satelliti e il raggiungimento di un recupero e rilancio efficiente degli stadi dei razzi. Questa strategia sostiene lo sviluppo di Starship come sistema di lancio completamente riutilizzabile, che si prevede avrà un impatto significativo sul settore aerospaziale.