Italia-Francia: Tavola rotonda tra istituzioni e professionisti del settore audiovisivo per discutere nuove strategie e opportunità

Si è tenuta il 3 aprile presso Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia in Italia, l'annuale tavola rotonda tra professionisti del settore, in occasione della 14esima edizione del festival cinematografico francese Rendez-vous – Nuovo Cinema francese. L'incontro ha permesso ai professionisti dell'audiovisivo italiano e francese di scambiare dati e informazioni, discutere misure e strumenti adottati in entrambi i Paesi, studiare sfide e identificare strategie comuni.

Martin Prince, Ambasciatore di Francia in Italia, ha dato il benvenuto agli ospiti, ricordandolo La Francia e l’Italia sono da decenni importanti partner produttivi l’una dell’altra. Nel 2023, su 144 coproduzioni internazionali realizzate in Francia, 27 sono state con l'Italia: citiamo, ad esempio, Chicken for Linda! e Un domani più luminoso di Nanni Moretti. Infine, ha sottolineato quanto questi incontri permettano di mantenere la produzione congiunta a un livello molto alto, con progetti ambiziosi costruiti su narrazioni comuni e con il desiderio di Francia e Italia di rivolgersi a un pubblico comune.

Insieme a lui, Daniela Elstner, CEO di Unifrance, e Roberto Stabili, Responsabile Progetti Speciali della DGCA del MiC a Cinecittà, hanno presentato le loro delegazioni e annunciato i prossimi eventi.
Stabile ha sottolineato che questo evento si inserisce in una lunga tradizione di cooperazione tra Francia e Italia, e coincide anche con un periodo di grande collaborazione a livello istituzionale. La Direzione Generale del Cinema Italiano del MiC sta infatti lavorando con il CNC e Unifrance per sviluppare coproduzioni e incrementare la distribuzione dei film italiani in Francia, con una continuità programmatica che si estende da Roma a Parigi, da Cannes a Venezia, con l'obiettivo di potenziare le opportunità per incontri e conferenze. Scambi tra professionisti di entrambi i paesi, mantenendo i contatti tra i due settori durante tutto l'anno.

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Anche Daniela Elstner lo ricordava L'Italia è stata il quarto mercato mondiale per il cinema francese nel 2023 (Il primo è avvenuto nel 2018 e nel 2019) e il secondo a livello di produzioni congiunte globali.
Anatomy of the Fall (300.000 biglietti in Italia), Autumn and the Black Jaguar (250.000 biglietti), Jeanne de Barry (280.000 biglietti), Dogman (200.000 biglietti), Sidoni in Giappone (50.000 biglietti) sono solo alcuni dei film più recenti e successi eclettici del cinema francese in Italia.

Elstner ha parlato anche della sempre forte presenza francese alla Festa del Cinema di Roma e alla Mostra del Cinema di Venezia (con i recenti prestigiosi premi assegnati ai registi Audrey Diwan, il Leone d'Oro, e Alice Diop, il Leone d'Argento), così come nelle numerose festival cinematografici. Festival cinematografici. Ha sottolineato inoltre il forte legame con Cinecittà, struttura con la quale le collaborazioni si sono moltiplicate negli ultimi cinque anni.

I temi di quest'anno spaziavano dalle politiche e strategie per il rilancio del cinema, alle modalità di distribuzione, dalla produzione con e per le piattaforme, al miglioramento della qualità delle coproduzioni tra Italia e Francia. Questo evento si inserisce nel quadro di una collaborazione sempre più stretta tra le istituzioni dei due Paesi, con l'obiettivo di promuovere gli scambi tra i professionisti del settore audiovisivo e sviluppare politiche comuni. Il gran numero di coproduzioni franco-italiane e la volontà dei partecipanti di avviare strategie comuni testimoniano ulteriormente il riavvicinamento tra Francia e Italia.

Partecipanti

dalla Francia

dall'Italia

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