Torino, Italia, 21 settembre 2023 (GLOBE NEWSWIRE) — Una miniera in Norvegia è stata trasformata in un data center, sfruttando la freddezza delle acque sotterranee e di mare; Il reattore nucleare trasformato in un parco a tema; Il basilico ligure viene coltivato sott’acqua. Sono alcune delle storie presentate nella mostra “Luca Locatelli: The Circle”, che aprirà al pubblico il 21 settembre presso la Galleria d’Italia di Intesa San Paolo a Torino. La mostra, in programma fino al 18 febbraio e curata da Elisa Medi, guida il pubblico attraverso 18 storie in 10 paesi europei (6 storie ambientate in Italia), documentate da Locatelli durante il suo viaggio verso l’economia circolare in Europa.
Questo annuncio non è stato ancora caricato, ma il tuo articolo continua di seguito.
Il fotografo è supportato nel suo lavoro da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Cariplo, con il supporto specializzato della Fondazione Ellen MacArthur. “Dobbiamo assumerci la responsabilità per il pianeta”, ha sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gross Pietro. “Sono rimasto estremamente scioccato dalla rapidità con cui abbiamo dovuto rispondere alla situazione – ha continuato – In mezzo secolo siamo riusciti a ridurre di oltre la metà la biodiversità del pianeta. Questo cambiamento, avvenuto in 50 anni contro i 3,5 miliardi di anni stimati dall’esistenza della vita sul pianeta, se paragonato ad una giornata di 24 ore equivale a poco più di un millesimo di secondo, il che ci dà l’idea dell’assoluta necessità di cambiare il modo di vivere influiamo sul pianeta. Secondo Gross Pietro, Intesa San Paolo “condivide la responsabilità di indirizzare l’economia europea verso uno sviluppo positivo e sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo è necessario “passare da modelli di produzione lineari, che trasformano le risorse in prodotti e poi ai rifiuti, a modelli di economia circolare che garantiscano la possibilità di recuperare materiali e risorse”. Ciò però richiede di cambiare i principi scientifici su cui si basano i prodotti, modificarne la progettazione, e tutti i cicli produttivi, il che richiede grandi investimenti che devono essere socialmente sostenibili. È quindi necessario comunicare questa esigenza e per noi l’arte è uno strumento molto importante per raggiungere questo scopo.
Questo annuncio non è stato ancora caricato, ma il tuo articolo continua di seguito.
Locatelli, vincitore del World Press Photo Award 2020, ha viaggiato per due anni attraverso l’Europa alla ricerca di progetti innovativi di economia circolare. Ha spiegato che “The Circle” è una mostra che abbraccia la cultura del cambiamento e della circolarità, che rappresenta l’approccio culturale più appropriato per ristabilire l’equilibrio con le risorse naturali del nostro pianeta.
“Fan zombi sottilmente affascinante. Fanatico della TV. Creatore devoto. Amico degli animali ovunque. Praticante del caffè.”