ASTANA – Il Kazakistan è pronto ad espandere le esportazioni verso l’Italia di 110 materie prime per un valore di 900 milioni di dollari, secondo il primo ministro Alikhan Smylov. Questo comunicato è stato rilasciato durante l’incontro del 6 settembre Antonio TajaniLo ha detto al Servizio Stampa del Primo Ministro il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in visita ufficiale in Kazakistan.
Commercio in espansione
Smylov ha sottolineato che l’Italia è uno dei tre principali partner commerciali globali del Kazakistan ed è il principale paese dell’Unione Europea (UE).
Citando un aumento del 55% del commercio bilaterale, che lo scorso anno ha raggiunto circa 15 miliardi di dollari, il Primo Ministro ha sottolineato il significativo potenziale di ulteriore crescita del commercio tra i due paesi.
Cooperazione per gli investimenti
Smylov ha inoltre osservato che l’Italia si è costantemente classificata tra i primi cinque investitori europei nell’economia kazaka, investendo 7,3 miliardi di dollari negli ultimi 17 anni. L’anno scorso, gli investimenti provenienti dall’Italia sono quasi raddoppiati, aumentando di 2,5 volte per raggiungere circa 300 milioni di dollari.
Smylov ha sottolineato che in Kazakistan sono registrate circa 270 società a capitale italiano. Ha inoltre evidenziato nuove joint venture per rafforzare la cooperazione in materia di investimenti e ha espresso interesse nell’espansione di tali iniziative.
Relazioni diplomatiche e commerciali
Il Primo Ministro ha apprezzato l’apertura del nuovo ufficio dell’Ambasciata italiana ad Astana, sottolineando che ciò faciliterà senza dubbio i contatti commerciali e avrà un impatto positivo sul commercio reciproco.
Tajani ha espresso la disponibilità dell’Italia a rafforzare le relazioni con il Kazakistan, soprattutto nei settori del commercio, dell’energia e dell’industria.
“Vogliamo anche istituire un consiglio d’impresa per promuovere la cooperazione tra le nostre istituzioni”, ha aggiunto.
Tajani ha inoltre espresso l’interesse dell’Italia ad incrementare la propria presenza imprenditoriale in Kazakistan nel settore dell’abbigliamento. Ha sottolineato l’importanza di aprire un nuovo istituto culturale italiano ad Almaty per aumentare lo scambio di studenti tra i due paesi.
Sostenere le riforme
Il vice primo ministro e ministro degli Esteri kazako Murad Noordloo ha incontrato Tajani il 5 settembre per discutere dell’ampliamento della portata delle relazioni con l’Italia. Nurtlu ha descritto l’Italia come un “partner strategico affidabile e collaudato nel tempo”, sottolineando i progressi compiuti nei 30 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
Tajani ha espresso il sostegno dell’Italia alle iniziative del Kazakistan delineate nello stato della nazione del Presidente Kassym-Jomart Tokayev. indirizzo Riforme economiche, politiche e socioeconomiche volte a costruire un’economia forte e una società prospera.
Tajani ha inoltre individuato nuove aree di cooperazione, concordando con Nurdloo sull’importanza di mantenere un dialogo politico regolare e rafforzare i legami commerciali, economici e di investimento, in particolare la possibilità di impegnarsi con aziende italiane ad alta tecnologia.
Nuova enfasi sulla cooperazione commerciale
Le due parti hanno concordato un aumento del 54% del commercio reciproco, che lo scorso anno ha raggiunto un totale di 14,9 miliardi di dollari. Hanno inoltre riconosciuto il successo della realizzazione di importanti progetti di investimento che hanno coinvolto aziende italiane in Kazakistan, tra cui un parco eolico e un trattore nella regione di Aktobe e il collegamento della produzione nella regione di Kostanai.
Facilitazione della connettività dei trasporti e del regime dei visti
Nurtleu e Tajani hanno sottolineato l’introduzione lo scorso anno di voli diretti bisettimanali tra Almaty e Milano, che contribuiscono allo sviluppo delle relazioni commerciali ed economiche tra i due paesi.
Nurdloo ha espresso la speranza che l’Italia sostenga gli sforzi per liberalizzare il regime dei visti per i cittadini kazaki all’interno dell’UE.
Documenti firmati
A seguito dell’incontro, entrambe le parti hanno riaffermato il loro impegno a sviluppare il partenariato strategico italo-kazako sulla base dell’accordo firmato nel 2009.
Hanno firmato Dichiarazione congiunta Si concentra sugli scambi culturali e umanitari, tra cui la produzione, la digitalizzazione e la gestione delle risorse idriche, nonché sulla cooperazione accademica.