I leader del G20 tengono incontri bilaterali in India

I leader del G20 tengono incontri bilaterali in India

Nuova Delhi

Sabato i leader del G20 hanno tenuto incontri bilaterali nella capitale indiana.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha incontrato il suo omologo di Singapore Lee Hsien Loong e le due parti hanno firmato un nuovo partenariato strategico incentrato su economia e sicurezza.

“Questo nuovo accordo con Singapore ci porterà ulteriormente nel raggiungimento delle nostre priorità e garantirà che, mentre plasmiamo il futuro dell’economia globale, lo facciamo insieme ai nostri partner più vicini”, ha affermato Sunak in una nota.

Oltre a una maggiore cooperazione economica, il nuovo partenariato strategico Regno Unito-Singapore migliorerà la cooperazione in materia di sicurezza, l’innovazione scientifica e tecnologica e la ricerca e sviluppo, si legge nella dichiarazione.

Ha aggiunto che ciò include la cooperazione per affrontare le minacce nuove ed emergenti in settori come Internet, attraverso una partnership unica nel suo genere tra la nuova agenzia di intelligence digitale di Singapore e del Regno Unito.

Anche il primo ministro indiano Narendra Modi ha avuto un incontro bilaterale con Sunak a margine del vertice del G20 a Nuova Delhi.

Le due parti hanno discusso delle relazioni bilaterali.

“Abbiamo discusso dei modi per approfondire i legami commerciali e stimolare gli investimenti. L’India e il Regno Unito continueranno a lavorare per un pianeta prospero e sostenibile”, ha detto Modi su X a proposito del suo incontro con Sunak.

Più incontri

Modi ha anche incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida in visita.

“Abbiamo fatto il punto sulle relazioni bilaterali tra India e Giappone e sul terreno coperto durante la presidenza indiana del G20 e la presidenza giapponese del G7. Siamo ansiosi di rafforzare la cooperazione nelle aree di connettività, commercio e altri settori”, ha affermato il primo ministro indiano.

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* Il primo ministro indiano ha incontrato anche la sua omologo italiana Giorgia Meloni.

“I nostri colloqui hanno riguardato settori come il commercio, la difesa, le tecnologie emergenti e altro ancora. India e Italia continueranno a lavorare insieme per la prosperità globale”, ha detto Modi su X dopo il suo incontro con Meloni.

La Meloni ha avuto anche un incontro con il primo ministro cinese Li Qiang.

“L’incontro è stata la prima occasione di contatto diretto tra i capi dei due governi e ha confermato la comune intenzione di rafforzare e approfondire il dialogo tra Roma e Pechino sulle principali questioni bilaterali e internazionali”, si legge in una nota del Governo italiano. “

Ha aggiunto: “L’Italia e la Cina partecipano a un partenariato strategico globale che celebrerà il suo ventesimo anniversario il prossimo anno e costituirà un faro per rafforzare l’amicizia e la cooperazione tra i due Paesi in tutti i settori di interesse comune”.

Vertice del G20

Il 18° vertice dei leader del G20 è iniziato oggi, sabato, nella capitale indiana, Nuova Delhi, con lo slogan “Una terra, una famiglia, un futuro”.

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha dato il benvenuto ai leader mondiali, tra cui il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, al loro arrivo nella sede del primo giorno del vertice. I leader hanno scattato foto di benvenuto con il Primo Ministro indiano.

Il vertice di due giorni si terrà presso il Centro Congressi Pragati Maidan di recente apertura nel Corridoio Culturale Bharat Mandapam, dove si trova una statua di Nataraja, il dio indù della danza, come importante simbolo di energia cosmica, creatività e potere.

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All’incontro non hanno partecipato il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Assenti anche il presidente messicano Andrés Manuel Lopez Obrador e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez.

Il G20 è, essenzialmente, un forum intergovernativo che si occupa principalmente di questioni economiche ed è composto dalle venti maggiori economie del mondo: 19 paesi e l’Unione Europea.

Svolge un ruolo importante nel modellare e rafforzare l’architettura globale e la governance di tutte le principali questioni economiche internazionali.

Gli stati membri sono Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Corea del Sud, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.

Oltre ai membri, l’India ha invitato anche i leader di Bangladesh, Paesi Bassi, Nigeria, Egitto, Mauritius, Oman, Singapore, Spagna ed Emirati Arabi Uniti.

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By Orsina Fiorentini

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