SHENYANG – Ispirandosi ai pesci che scalano le rocce, un team di scienziati cinesi ha sviluppato un robot sottomarino con impressionanti capacità adesive. Questo robot può aggrapparsi alle superfici con una forza equivalente a 1.000 volte il suo peso.
Secondo lo studio recentemente pubblicato sulla rivista National Science Review, il robot biomimetico è riuscito anche a planare a una velocità pari a 7,83 volte la sua lunghezza corporea al secondo.
Il gruppo di ricerca guidato da Liu Lianqing dell’Istituto di automazione di Shenyang dell’Accademia cinese delle scienze ha scoperto che l’abilità subacquea del geco nel combinare una grande adesione alla superficie con uno scivolamento agile e veloce è dovuta alle strutture di setole sui suoi bordi di aspirazione. Occhiali.
Le loro setole o setole possono trasformare l’area di contatto con l’acqua in una sostanza viscosa, gelatinosa per contrastare le forze di separazione esterne, e il film d’acqua sull’interfaccia di contatto agisce come un “film lubrificante” durante il movimento, secondo il studio.
Successivamente, gli scienziati sono stati in grado di riconfigurare gli array di filamenti incorporandoli in morbide ventose stampate in 3D, creando Climbot, il robot subacqueo che si aggrappa.
Secondo lo studio, Climbot può aggrapparsi saldamente alla superficie di un modello di nave in movimento e scivolare facilmente sott’acqua.
I ricercatori hanno affermato che il robot mostra prospettive promettenti nei campi delle scienze marine, dell’esplorazione subacquea e dell’ingegneria oceanica.