“Ghost in The Machine” del regista residente a Sydney Simon Robson ha vinto il premio come miglior lungometraggio d’animazione alla prima edizione del Conero Film + Advertising Festival in Italia.
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“Siamo abituati a vedere le immagini di organizzazioni ambientaliste di pesci e uccelli in decomposizione sulla spiaggia con la plastica nella pancia”, afferma Robson. Sebbene queste immagini siano orribili, sono diventate così onnipresenti da non poter avere alcun impatto. In Ghost in The Machine volevo rappresentare l’inquinamento degli oceani con un’estetica completamente nuova. Il pesce, il protagonista centrale, ha un design brutale e metallico. Ciò suggerisce l’idea che per troppo tempo l’umanità ha visto gli oceani come un bidone della spazzatura in grado di assorbire tutto ciò che vi viene gettato.
“Sono entusiasta di essere stata premiata come Miglior Animazione al CFA, era davvero l’ambiente perfetto per presentare il film. Sono stato anche entusiasta di ricevere questo onore da un comitato così prestigioso.”
La giuria del CFA, composta da 16 giudici, comprendeva rappresentanti delle società di produzione Prettybird, RSA Films, CANADA, Henry e Rekorder, nonché redattori di Shots Magazine e Director’s Notes.
“Penso semplicemente che Ghost in The Machine fosse molto in sintonia con l’approccio del festival ai temi sostenibili e al cinema sperimentale”, afferma Mattia Vimani, direttore del festival al CFA. La sua ambientazione metafisica offre una sensazione inquietante ma piacevole che sottolinea il messaggio stimolante del film.
Puoi vedere altri lavori di Simon qui:
https://www.northboysouth.com/
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