Fincantieri esplora l’idrogeno per navi e porti marittimi

Le operazioni di Fincantieri a Magheria, Italia (foto d’archivio)

Inserito il 9 agosto 2021 alle 15:56 da

Esecutivo marittimo

Il costruttore industriale e navale italiano Fincantieri sta accelerando i suoi sforzi per integrare l’idrogeno nel settore marittimo con un focus sulle operazioni offshore con un nuovo accordo con Enel Green Power Italia. Le due società intendono identificare possibili soluzioni sostenibili e innovative utilizzando l’idrogeno nel settore nautico.

In base al nuovo accordo, Fincantieri prevede di concentrarsi sulla definizione di una soluzione integrata per la produzione, fornitura e gestione, nonché l’uso dell’idrogeno verde per le aree portuali e il trasporto a lungo raggio di nuovi combustibili a base di idrogeno. La cooperazione tra le imprese può essere ampliata in futuro attraverso ulteriori accordi vincolanti.

“L’obiettivo europeo della carbon neutrality entro il 2050 richiede la creazione di un ecosistema industriale in cui Fincantieri lavorerà concretamente attraverso una serie di accordi operativi con i principali player italiani per realizzare progetti complessi in breve tempo”, ha affermato. Time Laura Luigia Martini, Executive Business Consultant e Executive Vice President Corporate Business Development di Fincantieri. “Stiamo rispondendo in modo proattivo non solo alle richieste che gli stati devono soddisfare, ma lavoreremo anche per rafforzare la nostra posizione di leadership nel processo verso un’economia e una società più sostenibili”.

Lavorando insieme, le due società valuteranno il potenziale di collaborazione sia nella fornitura di idrogeno verde a navi militari, sottomarini, navi di superficie e utenti industriali all’interno dell’area portuale. Ciò includerà la progettazione e la costruzione degli elementi infrastrutturali necessari, compreso lo stoccaggio. Approfondiranno inoltre la progettazione e lo sviluppo di un sistema per la gestione dei flussi energetici, anche attraverso la partecipazione di altre aziende dei gruppi coinvolti.

Carlo Zorzulli, Head of Business Development di Enel Green Power, ha commentato: “La firma di questo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno di Enel Green Power a collaborare con operatori interessati allo sviluppo di soluzioni per l’utilizzo dell’idrogeno verde in settori dove l’elettricità non è possibile. ” Enel ha indicato che spera di contribuire al processo di transizione energetica rimuovendo il carbonio dalle attività industriali.

La centrale Enel di Eugenio Montale a La Spezia, in Italia, sarà utilizzata come sito di prova iniziale per le attività coperte dall’accordo.

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