Il regista italiano Paolo Taviani, che racconta la sua coraggiosa autobiografia Signor padre È morto all'età di 92 anni Taviani, vincitore del Gran Premio al Festival di Cannes. Lo ha annunciato giovedì 29 febbraio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Per più di tre decenni, Taviani e suo fratello Vittorio hanno formato una delle più grandi coppie di registi del cinema.
“Paolo Taviani, il grande maestro del cinema italiano, ci lascia”, ha detto Gualtieri a Canal X, aggiungendo che i fratelli “hanno diretto film indimenticabili, profondi e impegnati, entrati nell'immaginario collettivo e nella storia del cinema”.
L'ex presidente del festival di Cannes Gilles Jacob ha detto che Paolo Taviani era “la metà di un duo magico”. Ha detto: “Gli eredi di Rossellini, insieme al fratello maggiore Vittorio, hanno toccato i loro film con una sorta di grazia di incomparabile accuratezza morale e poetica”. “Padre Padrone” e il dramma fantasy sulla guerra del 1982 Notte delle stelle cadenti Diceva che erano miracoli di forza e di tenerezza. Un altro dei film acclamati dalla critica dei fratelli è il film del 2012 Cesare deve morirePer il quale hanno vinto l'Orso d'Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Secondo quanto riportato dai media Taviani è morto in una clinica di Roma dopo aver subito una breve malattia. Sua moglie e i suoi due figli erano accanto al suo letto. Lunedì saranno celebrati i funerali di Taviani.
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