L’Italia sogna! Tutti i successi ottenuti dai nostri atleti alle Paralimpiadi Invernali.
Con la fine della stagione invernale anche per gli sport paralimpici su ghiaccio e neve, i risultati sono più che buoni per gli atleti italiani. L’enorme collezione di medaglie portate a casa dagli stessi italiani che brilleranno durante i Giochi Paralimpici di Milano Cortina 2026 conferma l’ottima salute del Movimento Paralimpico Italiano. A soli due anni dai Giochi Invernali del 2026, riassumiamo le principali vittorie ottenute dall’Italia negli ultimi mesi.
De Silvestro-Bertagnoli: stelle dello sci paralimpico
Nello sci paralimpico gli azzurri sanno di poter contare su due fenomeni anche alle Paralimpiadi italiane: René De Silvestro, medaglia d’argento e di bronzo nello slalom gigante e speciale a Pechino 2022, e Giacomo Bertagnoli, portabandiera azzurro in Cina e pluripremiato paralimpico campione. Nel 2022 e ai Giochi di PyeongChang del 2018.
Nella categoria “Sit-up”, René De Silvestro ha dimostrato di essere uno degli atleti più in forma al mondo. L’atleta bolzanino ha conquistato finora ben quindici medaglie nelle tappe di Coppa del Mondo: sette d’oro, cinque d’argento e tre di bronzo. Una delle sue acrobazie degne di nota è stata a Cortina d’Ampezzo, che nel 2026 ospiterà le gare paralimpiche di sci alpino, snowboard paralimpico e curling in sedia a rotelle, quando René vinse l’oro e l’argento nello slalom speciale e l’oro nel gigante.
E della stessa stoffa Giacomo Bertagnoli, portabandiera dell’Italia a Pechino 2022, che, nella categoria non vedenti, ha vinto quindici medaglie con il suo mentore Andrea Ravelli: sette ori, quattro argenti e quattro bronzi sono stati il suo bottino mondiale. Competere nelle sue quattro discipline alpine (slalom speciale, slalom gigante, ultra slalom e discesa libera).
Nel pattinaggio paralimpico femminile Martina Fosa si distingue con la sua mentore, Ylenia Sabidosi. Nel “Deficit visivo” Nella categoria Martina ha vinto due medaglie d’argento e sette medaglie di bronzo. Federico Pellizzari Ha vinto anche due medaglie d’argento e una di bronzo nella specialeIn piedi“Zoppicare.
Romele è il più alto tra i paesi nordici messi insieme
Positivi riscontri ci sono anche dallo sci para nordico. Pechino 2022 ci ha regalato Giuseppe Romilly Di Lombardi, che da quell’edizione dei Giochi portò a casa uno splendido bronzo. Ha continuato a crescere e questa stagione invernale lo ha visto rilanciare le aspettative dell’intero movimento paralimpico italiano in vista dell’appuntamento di Milano Cortina 2026. Giuseppe ha incantato il pubblico italiano nelle tappe di Coppa del Mondo di Dobbiaco e Martello con tre ori nella Dobbiaco in tre. Varie discipline e una medaglia d’argento nella velocità. Poi aggiunse un altro Martello di bronzo per la corsa classica, Ha portato a casa un totale di cinque medaglie Dalla Coppa del Mondo Paralimpica di Sci di Fondo 2024.
Successi nel pattinaggio di figura
L’Italia torna vincitrice anche nel paraskating grazie a due atleti in particolare: nella categoria portatori di handicap ad un arto superiore, Jacopo Luchini Ha vinto tre ori e due argenti, mentre ha vinto la categoria riservata alle persone con disabilità agli arti inferiori Emmanuel Berathoner Ottieni 5 medaglie d’oro in sei gare.
Prossimi appuntamenti per gli sport di squadra
Il meglio deve ancora venire Curling su una sedia a rotelle E Per l’hockey su ghiaccio.
Il risultato più significativo di questa stagione per la squadra nazionale di curling in carrozzina è stato il terzo posto nel Gruppo B di Coppa del Mondo dello scorso novembre, che ha significato che le azzurre sono state promosse e quindi idonee a partecipare al Gruppo A di Coppa del Mondo (Campionato del Mondo di Grado 1) che vede la le prime dodici squadre competono sulla scena internazionale. I Campionati del mondo si terranno a Gangneung, in Corea del Sud, fino al 9 marzo. L’obiettivo è ottenere un posto fisso nel primo girone ed evitare la retrocessione nel secondo girone. Questo Campionato Mondiale sarà immediatamente seguito dal Mondiale di Doppio Misto Gruppo A.
Nel frattempo, il momento clou dell’hockey su ghiaccio paralimpico sono sicuramente i Campionati del mondo del Gruppo I a Calgary all’inizio di maggio. I vari tornei finora disputati, tra cui la Memorial Ciaz Cup che ha visto la squadra azzurra arrivare terza, sono serviti come preparazione ai Mondiali in Canada.
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