I rappresentanti delle principali organizzazioni cinematografiche e televisive italiane – tra cui Anica, 100 Autori e Cartoon Italia, tra gli altri – terranno una conferenza stampa il 5 aprile al Cinema Adriano di Roma per discutere dell’attuale grave situazione dei loro settori.

Le due organizzazioni hanno affermato in una nota: “Il primo trimestre del 2024 ha visto un improvviso arresto della produzione di film e materiali audiovisivi, a causa dell’incertezza e dei continui ritardi nell’attuazione delle misure di sostegno pubblico per il settore”.

L’attuale governo italiano prevede di riformare la legislazione del paese sui finanziamenti cinematografici e televisivi, nonché sulle agevolazioni fiscali per film e serie TV.

“La filiera cinematografica e audiovisiva italiana è costituita da più di 9.000 imprese, e negli ultimi anni ha generato occupazione diretta per più di 65.000 persone, e 114.000 addetti nelle relative filiere. In Europa, l’Italia è il quarto mercato. con una quota al 2023 del 24%, al secondo posto in Europa dopo la Francia.

Nella conferenza stampa che si terrà il 5 aprile, alla quale parteciperanno produttori, attori, registi, sceneggiatori, tecnici e operai, le organizzazioni presenteranno proposte per la ripresa del settore.

Il sottosegretario al ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, ha risposto dicendosi pronta a incontrare subito i rappresentanti delle organizzazioni.

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