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Pubblicato il: 16 maggio 2024
Coral Reef Snapshot: Summer 2023-2024 fornisce un riepilogo delle condizioni sulla Grande Barriera Corallina durante l’estate, come queste condizioni influenzano la salute dei coralli e della barriera corallina e quali azioni vengono intraprese per aiutare la salute dei coralli.
Questa istantanea è un’iniziativa congiunta tra le principali agenzie scientifiche e di gestione del governo australiano sulla Grande Barriera Corallina, la Great Barrier Reef Marine Park Authority, l’Australian Institute of Marine Science e il CSIRO.
Questa istantanea si basa sulle ultime informazioni scientifiche e disponibili al momento della stesura di questo articolo.
Apre la strada a rapporti più completi nel corso dell’anno, come i rapporti di metà anno sul programma di monitoraggio a lungo termine dell’Istituto australiano di scienze marine e i rapporti sul programma di monitoraggio marino dell’Autorità del parco marino della Grande Barriera Corallina.
L’istantanea fornisce un riepilogo cronologico del monitoraggio della salute dei coralli condotto ogni anno.
Scarica l’istantanea della barriera corallina: estate 2023-24.
Risultati chiave:
- L’estate 2023-2024 ha visto impatti climatici significativi sulla Grande Barriera Corallina, con un diffuso sbiancamento dei coralli, due uragani e diversi gravi eventi di inondazioni.
- Le epidemie del predatore del corallo, la stella marina corona di spine, continuano nella regione meridionale della barriera corallina, con alcuni focolai localizzati nelle regioni settentrionali e centrali.
- Sono state condotte indagini aeree su oltre 1.000 barriere coralline che si estendono attraverso il Parco marino della Grande Barriera Corallina e lo Stretto di Torres. Lo sbiancamento dei coralli è stato osservato nel 73% delle barriere coralline esaminate all’interno del parco marino e nel 6% nello Stretto di Torres. Le barriere coralline nell’estremo nord del parco marino e nello Stretto di Torres hanno registrato livelli più bassi di sbiancamento dei coralli.
- I livelli più alti di sbiancamento dei coralli sono stati riscontrati nella regione meridionale e in alcune parti delle regioni centrali e settentrionali, con le barriere coralline in alcune aree esposte a livelli record di stress da calore.
- Le indagini in acqua, che coincidono con le indagini aeree, mostrano lo sbiancamento dei coralli a diverse profondità, nonché variazioni nello sbiancamento tra i siti sulla stessa barriera corallina.
La Reef Authority continua a collaborare con l’Australian Institute of Marine Science, il Joint Field Reef Management Program, il Crown-of-thorns Starfish Control Program, operatori turistici e ricercatori per condurre ulteriori indagini in acqua.
Le indagini acquatiche integrano le indagini aeree fornendo dati sugli effetti sottili dello stress termico, come l’intensità delle risposte delle colonie di coralli, la prevalenza dello sbiancamento in diversi habitat e profondità e l’eventuale mortalità dei coralli in quel momento.
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