359.320.000.000 di dollari sottratti alle banche statunitensi in un anno, una nuova crisi bancaria statunitense “molto probabile” nel 2024: ex funzionario del FMI

Una nuova resa dei conti nel settore bancario statunitense è “molto probabile”, afferma un insider del Fondo monetario internazionale (FMI).

Desmond Lachman, ex vicedirettore del dipartimento di sviluppo e revisione delle politiche del Fondo monetario internazionale, ha affermato di aspettarsi che il 2024 sarà un anno difficile per le banche statunitensi, ha riferito l'agenzia di stampa statale cinese Xinhua. Rapporti.

Lachmann dice:

“È molto probabile che assisteremo a un’altra ondata di crisi bancarie regionali nel 2024. Tutto ciò potrebbe rappresentare un serio rischio per la ripresa economica”.

Le banche regionali sono in una posizione precaria, con circa il 18% dei loro portafogli prestiti nel settore immobiliare commerciale in difficoltà, afferma Lachman, che è anche senior fellow presso l’American Enterprise Institute (AEI), un think tank economico.

“I grandi investitori immobiliari, come Brookfield e Blackstone, stanno iniziando ad abbandonare i loro mutui”, ha osservato Lachman.

Questo scenario aumenta la probabilità che i proprietari di immobili commerciali, forse già dal prossimo anno, inizieranno a non onorare i loro prestiti. Questa sarà una pessima notizia per le banche di piccole e medie dimensioni.

Gli avvertimenti dell'ex funzionario arrivano in un momento in cui le banche stanno affrontando un calo netto dei depositi nell'ultimo anno.

secondo Dati Dalla Federal Reserve Bank di St. Louis, le banche statunitensi hanno perso 359,32 miliardi di dollari in depositi tra il 21 dicembre 2022 e il 20 dicembre 2023.

Un recente sondaggio della Federal Reserve, che ha intervistato professionisti del mercato, accademici, fondi di investimento e società di ricerca e consulenza, ha rilevato che il settore bancario statunitense era in uno stato di ansia.

READ  Un ministro italiano sostiene i corridoi umanitari dell'UNHCR

I partecipanti affermano che, sebbene il settore possa aver resistito agli shock finanziari del 2022, le banche sono ancora a rischio di un’altra crisi per due ragioni principali.

“Sebbene gli intervistati abbiano indicato che il settore bancario si è stabilizzato dopo un periodo di forte stress all’inizio di quest’anno, molti hanno evidenziato i rischi di nuovi deflussi di depositi dato che ampie porzioni di depositi rimangono non assicurati.

Molti intervistati hanno continuato a collegare i rischi di ulteriori pressioni sul settore bancario a potenziali perdite derivanti dall’esposizione agli immobili commerciali, soprattutto tra le banche piccole e regionali.

Non perdere mai un'opportunità: iscriviti per ricevere avvisi via email direttamente nella tua casella di posta

Controlla l'azione dei prezzi

Seguici Twitter, Facebook E cavo

Sfoglia il mix quotidiano di Hodl

Controlla i titoli delle ultime notizie

&nbsp

Dichiarazione di non responsabilità: le opinioni espresse su The Daily Hodl non costituiscono consigli di investimento. Gli investitori dovrebbero condurre una due diligence prima di effettuare qualsiasi investimento ad alto rischio in Bitcoin, criptovaluta o risorse digitali. Tieni presente che i trasferimenti e le operazioni sono a tuo rischio e pericolo e che eventuali perdite che potresti subire sono a tuo carico. The Daily Hodl non consiglia l'acquisto o la vendita di criptovalute o risorse digitali, né The Daily Hodl è un consulente per gli investimenti. Tieni presente che The Daily Hodl partecipa al marketing di affiliazione.

Immagine generata: durante il volo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto