2023 Vengono scoperti incredibili fossili non di dinosauri: dai pinguini giganti ai predatori preistorici
Con l’avvicinarsi del 2023, le scoperte di fossili diversi dai dinosauri sono diventate centrali, rivelando un mondo preistorico brulicante di forme di vita straordinarie. Tra i risultati degni di nota c'è Comano FordesiÈ la più grande specie di pinguino conosciuta e popola la Terra da più di 50 milioni di anni. Questi giganti, che pesano l'incredibile cifra di 340 libbre, sono stati scoperti a North Otago, in Nuova Zelanda, fornendo uno sguardo su un'epoca in cui dominavano i mari prima di estinguersi circa 27 milioni di anni fa, probabilmente a causa della concorrenza dei mammiferi marini.
Considera il passato del pinguino
Queste maestose creature non erano gli unici fossili di pinguino ad attirare l'attenzione. Nella stessa zona è stato scoperto Betradebits Stonehouse E il massiccio K. biceae Aggiunta profondità alla nostra comprensione dell'evoluzione dei pinguini. Scoperta di due piccoli fossili cranici di una specie estinta Il piccolo pinguino di Wilson Ha aggiunto un altro strato al ricco arazzo della storia degli uccelli conservato nella documentazione fossile.
Fossili floreali e animali
In una sorprendente scoperta, il più grande fiore fossile conosciuto fino ad oggi, Symplocos kowalewskiiÈ stato trovato racchiuso nell'ambra del tardo Eocene del nord Europa. Altrove, un fossile di trilobite con un terzo occhio sulla fronte ha rivoluzionato la nostra comprensione degli antichi sistemi visivi. Anche la Colombia ha ottenuto sorprese quando ha riclassificato antichi fossili simili a piante, rivelando che risalgono al periodo Cretaceo.
Panorami di predatori preistorici
Il Triassico medio vide la presenza di rettili marini, Idroidi di Tanistrofio, cade vittima della decapitazione da parte di un predatore più grande e il suo fossile funge da testimonianza dei pericoli degli antichi mari. Un teschio di delfino ben conservato dell'era dell'Oligocene, Nihuhai MatakwiÈ stato scoperto in Nuova Zelanda, con i suoi caratteristici denti lunghi e orizzontali, che indicano la diversità dei mammiferi marini. In una cupa istantanea della vita preistorica, un pesce fossilizzato è stato trovato strangolato a morte su un'ammonite, dipingendo un quadro vivido delle lotte quotidiane per la sopravvivenza.
I risultati di quest’anno sono coerenti con l’importanza di esplorare oltre i dinosauri per apprezzare l’intera portata della biodiversità preistorica della Terra. Questi fossili rivelano non solo le forme che un tempo assumeva la vita, ma anche le interazioni e i comportamenti che caratterizzavano gli antichi ecosistemi.