ROMA (Reuters) – Il consigliere Ignazio Visco ha detto lunedì che le prospettive di ripresa economica nella zona euro rimangono incerte e che la Banca centrale europea dovrà affrontare forti rialzi dei tassi di interesse non giustificati dalle condizioni economiche.
Fisco, il Governatore della Banca d’Italia, ha affermato in un discorso a Roma che la crisi finanziaria del 2008-2009 ha dimostrato i rischi di un ritiro anticipato degli incentivi monetari.
Nella situazione attuale, “l’incertezza sui tempi e la forza della ripresa richiede che le condizioni finanziarie rimangano favorevoli per molto tempo”, ha detto all’assemblea annuale della Banca d’Italia.
“Gli aumenti sostanziali e sostenuti dei tassi di interesse non sono garantiti dalle attuali prospettive economiche e saranno contrastati”, ha detto Fesco, aggiungendo che la Banca centrale europea era pronta a “sfruttare appieno il programma di acquisto di obbligazioni già stabilito”.
In altre osservazioni, Fisco ha esortato la Banca centrale europea ad adottare un simile obiettivo di inflazione del 2%, dicendo che sarebbe “più chiaro” dell’attuale politica che mira a un’inflazione vicina al 2% ma inferiore al 2%.
Ha detto che il cambiamento sarebbe “più visibile e rafforzerà il consolidamento delle aspettative di inflazione a medio e lungo termine”.
Il capo della banca centrale si è trasferito in Italia e ha detto che molte banche italiane, soprattutto quelle di piccole dimensioni, soffrono di debolezze strutturali e dovrebbero rivedere “urgentemente” il loro modello di business.
Ha detto che qualsiasi fallimento bancario “sarà affrontato nel tentativo di garantire che i prestatori escano dal mercato nel modo più ordinato”. (Segnalazione di Giuseppe Fonte e Gavin Jones)