Roma, 19 set (IANS) Il corpo di un vigile del fuoco è stato ritrovato dopo che il veicolo che stava guidando è stato spazzato via da un’alluvione improvvisa nel sud Italia, hanno detto le autorità. È l’ultima di una serie di tragedie legate al clima estremo che colpisce l’Italia.
Nel frattempo, secondo le notizie, un piccolo aereo privato in rotta verso la Francia da Modena, nel centro-nord dell’Italia, è scomparso mercoledì in una fitta nebbia sopra le montagne dell’Appennino. Le autorità stanno cercando l’aereo e i suoi tre passeggeri a terra e in elicottero, anche se la scarsa visibilità rende difficili le operazioni, ha riferito l’agenzia di stampa Xinhua.
La tempesta Boris, uno scenario meteorologico estremo che ha ucciso almeno 21 persone e costretto migliaia di persone all’evacuazione tra temporali, bufere di neve e inondazioni nell’Europa centrale, sta ora attraversando il Mare Adriatico. Giovedì colpirà il centro Italia.
Gran parte dell’Italia orientale – soprattutto le regioni centrali dell’Emilia Romagna e delle Marche, ma anche parti dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo – è rimasta sotto allerta maltempo fino a mercoledì.
Il sito di monitoraggio meteorologico Il Meteo ha affermato che il recente maltempo durerà solo fino a venerdì, con tempo più mite per la maggior parte del Paese durante il fine settimana.
Tuttavia, mentre le parti settentrionali e centrali del paese si preparano a nuove tempeste e possibili inondazioni, gran parte del sud è nella morsa di una siccità iniziata a giugno. Le regioni insulari italiane di Sicilia e Sardegna, così come la Calabria sulla punta della penisola italiana a forma di stivale, hanno dichiarato lo stato di emergenza locale a causa della mancanza di pioggia.
Negli ultimi anni l’Italia è stata colpita da condizioni meteorologiche estreme. Questo è il terzo anno consecutivo che il Paese è stato colpito da ondate di caldo e siccità da record, con l’ondata di caldo nazionale di quest’anno che inizia a giugno prima dell’inizio ufficiale dell’estate e dura fino all’inizio di settembre. Il clima caldo e secco ha alimentato diffusi incendi, scarsità d’acqua, temporali, grandine e inondazioni improvvise.
– IANS
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