L’epopea intima di Moura Delpiero Vermiglio, che ha recentemente vinto il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria al Festival del Cinema di Venezia, è stato selezionato come candidato italiano per la categoria Miglior lungometraggio internazionale agli Academy Awards 2025.
Il dramma, ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale in un villaggio alpino dove l’arrivo di un soldato sconvolge le dinamiche tra tre sorelle, ha avuto la sua prima in Nord America dopo Venezia nella sezione Specials di Toronto.
In esso diversificato Nella recensione, la critica Jessica Kiang ha definito il film di Vermiglio “tranquillamente sbalorditivo” e ha osservato che il film “si sviluppa dai dettagli sottili e tattili degli arredi, dei tessuti e della pelle di una mucca da latte, a una visione epocale dell’esistenza rurale quotidiana nel altopiani.” Alpi italiane.”
“Vermiglio” è il seguito del primo lungometraggio di Delpero, “Maternal”, ambientato in un rifugio argentino per madri adolescenti gestito da suore, che è stato un successo nel circuito dei festival, e sarà distribuito negli Stati Uniti da Sideshow e Janus Films.
I produttori di “Vermiglio” sono Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seragnoli, Delpiero e Santiago Fondevila Sunset. Il film è stato coprodotto da Carole Baratone, Pauline Boschini Pinon, Jacques-Henri Broncart e Tatiana Kozar. “Vermiglio” è una coproduzione tra Cinedora e RAI Cinema e anche una coproduzione tra Charades Production e Versus Production in associazione con Anonymous Content.
“Vermiglio” è stato scelto per rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar da una giuria di esperti nominata dall’Associazione cinema italiano ANICA, che in un comunicato ha elogiato il film “per la sua capacità di raccontare il passato rurale dell’Italia, in cui prendono forma le emozioni”. [both] Globale ed efficace”, si legge in una nota.
La loro selezione è in qualche modo sorprendente dato che “Parthenope” di Paolo Sorrentino, un dramma decennale su una giovane donna nata a Napoli, era considerato il favorito.
Sorrentino è un precedente vincitore dell’Oscar internazionale per La grande bellezza, che ha vinto la statuetta nel 2014, segnando il suo 11° Premio Oscar per il miglior lungometraggio internazionale in Italia. L’Italia è il paese che ha ricevuto il maggior numero di premi non americani nella corsa agli Oscar, avendo ricevuto 14 premi, inclusi tre premi speciali.