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Verifica dei fatti: il commentatore di calcio italiano non è il tiratore di Trump

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Verifica dei fatti: il commentatore di calcio italiano non è il tiratore di Trump

Gli utenti dei social media hanno erroneamente identificato l’assassino dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump come un giornalista sportivo italiano, dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti è stato ucciso sabato durante un comizio elettorale.

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Sui social media si sono diffusi filmati che mostrano erroneamente che la polizia ha arrestato una persona conosciuta come “Mark Violettes” per l’aggressione a Donald Trump, che ha provocato il ferimento dell’orecchio destro del candidato presidenziale e la morte di uno spettatore.

IL immagine La foto mostra un uomo che indossa un cappello nero e occhiali, insieme ad una didascalia che recita: “Il dipartimento di polizia di Butler conferma l’arresto di Mark Violets, identificato come l’assassino di Trump e noto estremista antifascista”.

“Prima dell’attacco, ha caricato un video su YouTube sostenendo che ‘la giustizia sta arrivando'”, si legge nella didascalia del video.

Questo però non è vero: l’uomo fotografato è il giornalista sportivo e blogger italiano Marco Violi, che corre Canale Youtube Dedicato alla squadra di calcio della Roma. “Mark Violettes” è un chiaro tentativo di tradurre il suo nome in inglese.

Il post su X, originariamente pubblicato da Mussolinho, un account noto in Italia per la condivisione di contenuti legati al calcio ma anche di estrema destra, ha ricevuto una nota della comunità che confutava l’affermazione che Violi avesse qualcosa a che fare con l’attacco.

Lo stesso Violi ha anche pubblicato una dichiarazione sul suo account Instagram negando categoricamente qualsiasi coinvolgimento nella situazione.

E aggiunge: “Le notizie che circolano sul mio conto sono del tutto prive di fondamento e sono state preparate da un gruppo di haters che dal 2018 hanno distrutto la mia vita, anche attraverso operazioni di sorveglianza della mia abitazione e le foto del mio citofono e della porta d’ingresso. Sono vere”. stalker.”

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L’FBI lo ha già fatto È stato ufficialmente riconosciuto Thomas Matthew Crooks è l’uomo che si ritiene abbia sparato a Trump.

L’agenzia ha affermato che i suoi agenti hanno sparato e ucciso Crooks dopo il tentativo di omicidio, negando l’affermazione del giornale secondo cui l'”assassino” di Trump era stato arrestato.

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