Un giornalista sportivo e vlogger italiano è stato erroneamente identificato sui social media come l’uomo che ha ferito l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una manifestazione elettorale sabato.
Dopo la sparatoria sono apparsi online post falsi, in cui Trump è stato colpito all’orecchio destro e uno spettatore è stato ucciso durante una manifestazione a Butler, in Pennsylvania, dicendo che l’assassino era stato identificato come un “estremista antifa” di nome Mark Violettes.
UN SchermataApre una nuova scheda Un post sul sito Un video su YouTube in cui sostiene che “la giustizia sta arrivando”.
Tuttavia, la persona nel video è uno scrittore sportivo e vlogger italiano Marco VioliApre una nuova schedache pubblica informazioni sulla squadra di calcio italiana Roma Su YouTubeApre una nuova scheda“Mark Violettes” è una traduzione inglese del suo nome italiano.
In una dichiarazione inviata a Reuters e pubblicata Sulla sua pagina InstagramApre una nuova schedaVioli ha detto di “negare categoricamente qualsiasi coinvolgimento nella vicenda”, aggiungendo che si trovava a Roma ed è stato “svegliato nel cuore della notte” dalle notifiche sui social dopo le bugie diffuse in rete.
Domenica l’FBI ha annunciato in un comunicato che il ventenne Thomas Matthew Crooks era la “persona coinvolta” nel tentato omicidio di Trump.
Falsi post online affermavano che l’assassino era stato arrestato, il che non è vero. Il capo delle comunicazioni dei servizi segreti Anthony Guglielmi Lo ha detto in un comunicatoApre una nuova scheda Sabato, il personale dei servizi segreti ha dichiarato di aver “neutralizzato l’assassino, che ora è deceduto”.
(Questo articolo è stato aggiornato il 15 luglio per chiarire la sentenza secondo cui Donald Trump è l’ex presidente degli Stati Uniti)
Sentenza
errore. Un commentatore di calcio italiano è stato erroneamente identificato sui social media come l’assassino di una manifestazione per l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump il 13 luglio.
Questo articolo è stato prodotto dal team di fact-checking di Reuters. Scopri di più sul nostro lavoro di fact-checking.