Di Alessandro SmithReuters
Giovedì l’Italia ha vinto la Youth America Cup, sconfiggendo gli Stati Uniti nella finale nel Mediterraneo, al largo di Barcellona.
Era una delle due regate in vista dell’America’s Cup di ottobre, quando i Defenders New Zealand affronteranno la Gran Bretagna o l’Italia per l’ambito trofeo.
Ci sono state scene allegre del monoscafo che sbatteva le ali dopo aver attraversato il confine, accompagnate da urla e abbracci da parte dell’equipaggio di quattro marinai a bordo dell’AC40 italiano.
Il team americano ha sbagliato i tempi prima della partenza ed è stato penalizzato, dando agli italiani la possibilità di “volare” sopra le onde sui loro aliscafi attraverso una regata a sei tappe per prendere subito il comando.
“È una squadra fantastica”, ha detto il co-timone italiano Marco Gradoni durante la trasmissione in diretta dell’America’s Cup dopo la vittoria.
“È stato molto difficile arrivare a questo punto, ma ce l’abbiamo fatta”, ha detto Gradoni, la cui squadra era in testa alla flotta di 12 uomini che ha iniziato la serie giovanile.
La disillusione si diffuse tra i giovani marinai americani.
“Grandi congratulazioni… hanno fatto una trasferta fantastica”, ha elogiato la sua squadra di casa il co-capitano statunitense Harry Melkus.
Gli AC40 utilizzati nella Youth America’s Cup sono le stesse barche che gareggeranno nella prima edizione della Women’s America’s Cup il mese prossimo, dove si sfideranno 12 squadre.
-Reuters