Valentino Rossi scrive una nuova pagina di vita

Valentino Rossi scrive una nuova pagina di vita

Non sono molti i piloti che nella propria carriera possono vantare di aver ottenuto risultati sia nelle gare motociclistiche che in quelle automobilistiche.

Nel lontano passato delle gare motoristiche era più frequente incontrare driver che passavano senza problemi dalle due alle quattro ruote, ma con il progresso tecnologico di moto e auto, l’estremizzazione della guida e delle velocità raggiunte, i pochi esempi di successo nelle due categorie sono confinati a piloti che hanno espresso la propria eccellenza tecnica nel fuoristrada, motocross e rally.

Alcuni di questi hanno gareggiato nei principali circuiti internazionali di motocross per poi approdare alle quattroruote in gare quali la Parigi-Dakar, riportando risultati degni di nota in entrambi i campi.

La svolta di Valentino

Nelle gare di velocità pura si sta distinguendo il fantastico Valentino Rossi, che per lustri ci ha deliziato con i suoi virtuosismi sui circuiti motociclistici di tutto il mondo, conquistando 9 titoli mondiali nelle diverse categorie, con un palmares invidiabile e quasi irripetibile.

Dopo il ritiro dal circus della MotoGP, Valentino è sbarcato sui circuiti automobilistici affollati dalle gran turismo, dove, dopo un po’ di gavetta, è tornato a far impazzire i suoi fan.

Ed è proprio a Misano, dove le gradinate erano sempre tutte “giallo valentino 46” che, nella gara del Fanatec GTWC Eu svoltasi il 16 luglio 2023, ritrova la vittoria, la prima di questo nuovo corso, con una prestazione entusiasmante.

Stavolta non più in groppa a una due ruote, ma saldamente ancorato al sedile della sua BMW, Rossi ha mandato in visibilio il suo pubblico con una gara accorta che dalla fine della prima mezz’ora l’ha visto al comando fino al termine, seguito dall’Audi R8 di Legeret.

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Assieme a lui in gara troviamo anche un sempre amato Patrese, che tanto ci fece sognare in F1, ancora a ottimi livelli di competitività, capace di dare lustro alla propria squadra.

Questa prima vittoria può essere l’inizio di una nuova striscia vincente per il Dottore? Saprà ancora incantare folle adoranti con le sue derapate, i sorpassi mozzafiato e le gag di fine gara? Tutti noi ce lo auguriamo vivamente, perché Valentino è nei cuori di tutti gli appassionati di motorsport e ha spinto moltissimi italiani a montare in sella a una moto; molti hanno desiderato che conquistasse il decimo titolo, anche se l’età non lo favoriva ed era circondato da talenti emergenti, irriverenti e scapestrati, vogliosi di relegarlo al passato.

Un futuro da conquistare

Rivederlo sul podio fa ben sperare per il futuro, conoscendo l’abnegazione e l’impegno che lo contraddistinguono.

Così, mentre seguiamo le gesta “eroiche” dei suoi allievi nelle diverse categorie mondiali della velocità motociclistica, attendiamo le prossime gare del Dottore con la stessa ansia di quando seguivamo il suo incedere vincente sui circuiti della MotoGP.

Il campionato a cui partecipa il Dottore non sarà di certo la Formula1, che pur ha approcciato, anche se solo per prova, lasciando a tutti i suoi fan un po’ di rammarico per non aver potuto tifare per lui a bordo di una Ferrari ufficiale, ma è una categoria comunque competitiva. Infatti, qui le maggiori case automobilistiche produttrici di gran turismo come Audi, BMW, Mercedes, si sfidano per la conquista di un ricco mercato commerciale.

By Riccardo Auriemma

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