Una nuova nave cinese invaderà Taiwan con i droni

Una nuova nave cinese invaderà Taiwan con i droni

L’Esercito popolare di liberazione cinese (PLA-N) sta ora costruendo la nave d’assalto anfibio Type 076, una nave che potrebbe svolgere un ruolo chiave in qualsiasi conflitto con gli Stati Uniti su Taiwan.

Lo ha riferito Warzone alla fine del mese scorso La nave da guerra potrebbe essere in grado di supportare veicoli aerei da combattimento senza pilota (UCAV) e altri droni ad ala fissa, trasportando anche aerei d’attacco e truppe.

Costruita nel cantiere navale Hudong-Zhonghua di Shanghai, la nave rappresenta un significativo passo avanti nell’ingegneria navale cinese colmando il divario tra la più grande nave da guerra anfibia del paese, la Type 075, e la sua portaerei più avanzata, la Fujian.

Il Tipo 076 è lungo circa 864 piedi e largo 141 piedi, con un ponte di volo più ampio rispetto ai suoi predecessori. Potrebbe anche contenere catapulte elettromagnetiche e attrezzature di arresto, indicando un focus su una strategia marittima incentrata sui droni.

Lo 076 è coerente con gli sforzi del PLA volti a migliorare le sue capacità negli attacchi marittimi, nelle operazioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) e negli assalti anfibi convenzionali. La costruzione della nave è iniziata intorno all’ottobre del 2023, sottolineando la forte capacità cantieristica della Cina e l’ambizione di proiettare la potenza navale oltre le sue coste.

Il rapporto Warzone rileva che il Tipo 076 segnala l’impegno della Cina a mantenere una presenza formidabile in aree contese come il Mar Cinese Meridionale e possibilmente durante scenari legati a Taiwan.

La Cina deve ancora far fronte a lacune significative nelle sue capacità marittime, che potrebbero non essere sufficienti per invadere Taiwan attraverso lo Stretto. La costruzione del Tipo 076 sembra essere parte del suo sforzo per colmare queste carenze.

Nell’ottobre 2023, Asia Times ha osservato che le navi d’assalto anfibio dell’Esercito popolare di liberazione potevano trasportare l’equivalente dell’equipaggiamento di una brigata pesante e circa 21.000 soldati durante l’invasione iniziale che sbarcava a Taiwan.

Tuttavia, Taiwan avrà circa 1.200 carri armati in attesa, meno della metà di quel numero in più di quanto il PLA sia in grado di condurre un singolo sbarco anfibio coordinato.

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I soldati taiwanesi respingono un’invasione anfibia cinese simulata. Immagine: X Screengrab

L’Esercito popolare di liberazione potrebbe pianificare di schierare da 300.000 a 400.000 soldati per conquistare rapidamente Taiwan dopo l’attacco di decapitazione, che mira a eliminare la leadership civile e militare di Taiwan.

Ma se la leadership di Taiwan sopravvive all’attacco iniziale e riesce a mobilitare la popolazione militare e civile, l’ELP potrebbe dover inviare a Taiwan più di due milioni di truppe, tra cui polizia e paramilitari, per garantire un rapporto tre a uno o cinque a cinque. rapporto. Un vantaggio numerico sulle forze di difesa di Taiwan.

Sebbene la Cina possa riutilizzare i traghetti civili per compensare le lacune nella capacità di trasporto marittimo, questo approccio si troverebbe ad affrontare sfide significative come la sopravvivenza dei traghetti civili contro gli attacchi e la capacità istituzionale della marina mercantile cinese di adottare un atteggiamento di guerra.

Nel mezzo dei dibattiti in corso sull’utilità delle portaerei nei conflitti futuri, data la loro crescente vulnerabilità all’intelligence avanzata, alla sorveglianza, alla ricognizione e alle armi antinave, la Cina potrebbe prendere in considerazione il concetto di una portaerei senza pilota per la sua nave d’assalto anfibio Tipo 076.

Nel maggio 2024, Asia Times ha osservato che le portaerei senza pilota forniscono vantaggi di proiezione di potenza simili a quelli delle portaerei convenzionali consentendo operazioni aeree senza pilota su lunghe distanze oltre i loro confini, espandendo le loro capacità tattiche, operative e strategiche.

I sistemi senza pilota rappresentano un’opzione più sicura ed economica rispetto agli aerei con equipaggio, rendendoli adatti a missioni rischiose come ISR e operazioni di attacco leggero su terra e mare. Le portaerei senza pilota forniscono una soluzione economicamente vantaggiosa e fattibile per i paesi a medio reddito per estendere le proprie capacità aeree su grandi distanze senza la necessità di basi terrestri.

I paesi potrebbero migliorare le proprie capacità aeree senza pilota nelle aree di conflitto a bassa intensità per supportare gli alleati e indebolire gli avversari con difese aeree limitate. Tuttavia, le portaerei non rappresenteranno un punto di svolta negli affari militari finché i droni non potranno raggiungere la superiorità aerea. I droni devono affrontare limitazioni significative in ambienti con forti sistemi di difesa aerea e capacità di guerra elettronica.

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Nel conflitto di Taiwan, la Cina sta probabilmente pianificando di utilizzare sciami di droni provenienti da terra e dal mare per superare le difese aeree dell’isola. Questa strategia servirebbe come passo preliminare verso attacchi aerei e missilistici su larga scala, che alla fine porterebbero a un possibile assalto anfibio.

La Cina potrebbe sperimentare il concetto di “portafulmine” per distribuire le capacità dell’aviazione navale su più navi invece di concentrarsi su poche superportaerei grandi e vulnerabili.

Nel dicembre 2023, l’Asia Times ha osservato che le portaerei Lightning potevano trasportare circa 20 aerei da combattimento, meno dei 50 aerei delle portaerei giganti. Questi portatori di luce sono progettati per essere più adattabili ed economici.

Come portaerei leggera, la Type 076 avrebbe una grande flessibilità operativa. Il suo ponte potrebbe includere droni o il caccia stealth FC-31, mentre potrebbe anche utilizzare aerei ad ala rotante e schierare truppe a terra durante un’invasione di Taiwan.

Inoltre, l’ampia capacità di costruzione navale della Cina potrebbe lasciare il posto alla costruzione di un maggior numero di navi di questo tipo, distribuendo la capacità su molte di queste navi, aumentando così la sopravvivenza.

Ma, Nel febbraio 2024, il South China Morning Post (SCMP) Ha sottolineato che il caccia stealth FC-31, che compete con l’F-35 americano cinese, non è ancora entrato al servizio dell’Esercito popolare di liberazione cinese.

Confrontando i due velivoli, SCMP afferma che la velocità dell’F-35 potrebbe essere inferiore a quella dell’FC-31, a Mach 1,6 rispetto a Mach 1,8 dell’FC-31, ma si ritiene che l’F-35 abbia un raggio di combattimento maggiore di 1,6. Mach. 1.240 km rispetto ai 1.207 km dell’FC-31.

Per quanto riguarda la componente terrestre della Forza d’assalto anfibia dell’Esercito popolare di liberazione, Asia Times ha osservato nel gennaio 2024 che la Cina ha costantemente migliorato la qualità e la quantità del Corpo dei marines dell’Esercito popolare di liberazione (PLA-MC), espandendo le sue dimensioni da due a otto brigate armate combinate.

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Sebbene il PLA sarebbe cruciale per qualsiasi potenziale attacco a Taiwan, servirebbe come forza di supporto piuttosto che come forza di invasione primaria, poiché le forze di terra dell’Esercito popolare di liberazione (PLA-GF) dispongono di unità d’assalto anfibie specializzate per tale missione.

L’Esercito popolare di liberazione può fornire sei battaglioni per sostenere l’invasione, ma è limitato dalle sue piccole dimensioni e dalla limitata esperienza nelle missioni di spedizione.

Simulazione dell’invasione cinese di Taiwan. Foto: Facebook

Tuttavia, le portaerei leggere emergenti e la flotta di portaerei cinesi devono affrontare molte sfide tattiche e operative derivanti dalle loro piccole ali aeree, dalla loro vulnerabilità alle forze nemiche e dal loro valore limitato rispetto agli aeroporti terrestri.

Anche le piccole ali aeree delle portaerei leggere cinesi pongono un dilemma di “attacco e difesa”. Inviare più aerei per un attacco potrebbe rendere una flotta vulnerabile a un attacco aereo di ritorsione, ma inviare più aerei alla difesa aerea di una flotta riduce la forza dell’attacco.

Le portaerei leggere cinesi sono altrettanto vulnerabili quanto le loro controparti più grandi ai missili antinave, ai missili antisommergibili e agli aerei degli Stati Uniti e dei suoi alleati.

Queste limitazioni potrebbero anche limitare il valore strategico di queste portaerei leggere rispetto agli aeroporti terrestri che hanno capacità, difendibilità e sopravvivenza molto maggiori, sebbene le loro posizioni fisse limitino il raggio operativo degli aerei da caccia cinesi.

Tuttavia, le basi navali e aeree cinesi si trovano ad Hainan, nel Mar Cinese Meridionale E forse una base recentemente rinnovata nella sua alleata Cambogia Potrebbe compensare le lacune nelle capacità della flotta di portaerei leggere.

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