Un gruppo di aziende ha intrapreso un’impresa ambiziosa: prepararsi a installare una centrale elettrica ibrida galleggiante nel Golfo di Taranto con un totale di 540 MW e 120 MW di turbine eoliche fotovoltaiche. I partner hanno scelto una località nella regione italiana della Calabria.
L’Italia ospita il primo e unico parco eolico offshore nel Mediterraneo, ma nelle sue acque sono previsti diversi grandi progetti di energia eolica e solare. L'impianto Paleoligo da 30 MW di Toto Holding, con 10 turbine eoliche da piede standard, è stato messo in servizio due anni fa nel Golfo di Taranto.
Lo sviluppatore di impianti fotovoltaici galleggianti offshore SolarDuck ha collaborato con il portatore di energia eolica galleggiante con sede in Italia New Developments e il gestore patrimoniale Green Arrow Capital per combinare le due tecnologie. La pionieristica centrale elettrica ibrida sarà situata al largo del comune costiero calabrese di Corigliano-Rossano.
Pannelli solari su piattaforme elevate
Il progetto nel golfo più grande del Mar Ionio utilizzerà la tecnologia avanzata della piattaforma SolarDuck per far funzionare i pannelli fotovoltaici in aree con un'altezza delle onde significativa. La startup olandese-norvegese afferma che il suo approccio è ridurre l’impatto ambientale.
Si prevede che l'unità fotovoltaica presso l'impianto di Corigliano genererà più di 160 GWh all'anno
Si prevede che Corigliano disponga di un'unità solare galleggiante con una capacità di picco di 120 MW e di un sistema eolico galleggiante da 420 MW composto da 28 macchine. La data stimata dell'operazione commerciale o COD del progetto è il 2028. Si prevede che l'unità solare genererà più di 160 GWh all'anno, si legge nell'annuncio.
“Queste infrastrutture all'avanguardia non solo generano energia verde che contribuisce alla transizione energetica sostenibile e all'indipendenza, ma dimostrano anche il loro complemento alle installazioni onshore, proteggendo preziose risorse terrestri”, ha affermato Daniel Camponeschi, fondatore e chief investment officer di Freccia verde.
Nel mare si stanno sviluppando impianti solari ed eolici galleggianti
Nell’ambito del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, le autorità italiane stanno semplificando le procedure di autorizzazione per gli impianti di energia rinnovabile offshore. Tutte e tre le società hanno dichiarato di essere in attesa di adottare il titolo FER2, che include il fotovoltaico galleggiante, popolarmente noto come fotovoltaico.
Insieme alla tedesca RWE, Solartec sta sviluppando un progetto fotovoltaico da 5 MW nel Mare del Nord, al largo della costa olandese. Degli 8,4 milioni di euro di investimenti previsti dal programma Orizzonte Europa, l’UE copre 6,8 milioni di euro. Diventerà il più grande impianto solare galleggiante offshore al mondo e sarà integrato con il parco eolico offshore OranjeWind presso il sito Hollands Gust West 7.
La società è pronta a costruire la prima unità fotovoltaica offshore del Giappone vicino a Tokyo.
Il parco eolico offshore galleggiante più grande del mondo ha una capacità di soli 50 MW.
Nel 2022, la SPIC cinese ha commissionato il primo impianto solare galleggiante commerciale in mare utilizzando la tecnologia Ocean Sun. Allo stesso tempo, è stato integrato con una turbina eolica offshore per creare la prima centrale elettrica ibrida di questo tipo.
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