Ufficiali di reclutamento militare ucraino hanno fatto irruzione in ristoranti, bar e una sala da concerto a Kiev, controllando i documenti di registrazione militare e arrestando uomini che non si adeguavano, hanno riferito media e testimoni.
Gli agenti sono scesi al Palazzo dello Sport di Kiev dopo il concerto venerdì sera del gruppo rock ucraino Okine Elzey.
Le riprese video trasmesse dai media locali sembrano mostrare gli agenti di stanza fuori dalle porte della sala da concerto che intercettano gli uomini mentre escono. Nel filmato, sembra che gli agenti stiano trattenendo con la forza alcuni degli uomini.
Ispezioni sono state effettuate anche a Goodwine, un centro commerciale di lusso, e al famoso ristorante Avalon.
È insolito che tali raid avvengano nella capitale, il che riflette il disperato bisogno dell’Ucraina di nuove reclute. Tutti gli uomini ucraini di età compresa tra i 25 e i 60 anni possono beneficiare della coscrizione e gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni non possono lasciare il Paese.
Gli uomini vivono nella paura di essere chiamati in causa
Un uomo di 27 anni ha detto di aver lasciato il concerto mentre suonava l’ultima canzone dopo essere stato rimproverato dagli agenti di reclutamento. Ha detto di aver visto soldati e poliziotti parlare con la gente, ma “non ha visto nulla di troppo aggressivo”.
Ha detto che gli uomini avvertono la minaccia della coscrizione ogni volta che si avventurano fuori.
“Quello stato interiore di essere sempre in pericolo è tornato”, ha detto all’Associated Press, parlando per nome solo per paura di ritorsioni.
Ha detto che la sua rinuncia alla coscrizione universitaria è stata ritirata dopo che l’Ucraina ha approvato le leggi in aprile che hanno abbassato l’età ammissibile per la coscrizione per gli uomini da 27 a 25 anni e hanno cancellato alcune esenzioni dalla coscrizione.
Rapporti locali affermano che sono stati effettuati raid anche in club e ristoranti in altre città ucraine, tra cui Kharkiv e Dnipro nell’Ucraina centrale e orientale.
Quest’anno l’Ucraina ha intensificato la sua campagna di mobilitazione. Ad aprile è entrata in vigore una nuova legge che stabilisce che coloro che hanno diritto al servizio militare devono inserire le proprie informazioni in un sistema online altrimenti rischiano sanzioni.