Gli scienziati hanno riscritto la storia della vita sulla Terra con una nuova stima dell’età di LUCA, o Last Universal Common Ancestor, che è generalmente riconosciuto come l’antenato comune di tutti gli organismi viventi, grazie a uno studio pioneristico.
Lo studio pubblicato in Ecologia naturale ed evoluzioneI dati suggeriscono che LUCA sia vissuta circa 4,2 miliardi di anni fa, un periodo molto più vicino all’origine della Terra di quanto si pensasse in precedenza.
LUCA, l’antenato comune di tutti gli organismi e non delle prime forme di vita, è da secoli un argomento controverso tra gli scienziati. Le prove fossili di vita risalgono a 3,4 miliardi di anni fa, tuttavia, questo studio suggerisce che LUCA potrebbe avere quasi la stessa età della Terra. Il codice genetico e la replicazione del DNA, due processi biologici vitali, probabilmente si sono evoluti quasi immediatamente dopo la formazione del pianeta.
Il gruppo di ricerca ha analizzato 700 genomi di batteri, archaea e funghi e ha costruito un genoma LUCA, escludendo gli eucarioti come piante e animali che si sono evoluti successivamente. Nel loro studio hanno trovato 57 famiglie di geni responsabili delle relazioni evolutive di quegli organismi.
I loro risultati mostrano che LUCA è un organismo molto complesso, un tipo di batteri moderni o archaea che non possiede la capacità di fotosintetizzare. Lo studio ha proposto un nuovo metodo per determinare l’età di LUCA utilizzando geni omologhi e dati fossili per risolvere il problema della mancanza di prove fossili dirette dei primi giorni della Terra.
Questa ricostruzione LUCA rappresenta un importante passo avanti nella comprensione dell’evoluzione degli organismi sulla Terra. Tuttavia, il lavoro di ricerca ha assicurato che le loro conclusioni non sono le ultime. Man mano che vengono scoperti nuovi organismi e si sviluppa la tecnologia, è molto probabile che la nostra interpretazione di LUCA si evolverà, fino al punto di dare alla nostra conoscenza più approfondita sugli antichi inizi della vita.