Totò (nato il 7 novembre 1898 a Napoli, Italia – morto il 15 aprile 1967, Roma) è stato un comico italiano, famoso soprattutto per la sua interpretazione cinematografica di un personaggio borghese senza sorrisi ma comprensivo, paragonato dai critici cinematografici internazionali alla commedia americana Buster. Chetone.
Totò nacque in una famiglia della povera nobiltà italiana. Prestò servizio nell’esercito durante la prima guerra mondiale e poi iniziò la sua carriera teatrale lavorando nelle sale da concerto. Ampiamente presentato su legittimo La fase precedente al suo debutto cinematografico nel 1936 Fermati con le mani (“Tieni ferma la mano”). Da quel momento in poi lo schermo divenne il suo mezzo e, come Totò, divenne uno dei comici italiani preferiti.
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La maggior parte dei suoi 100 film sono stati prodotti in Italia e comprendono 29 film della serie “Toto”, ad es. Tototarzan (1950) e Totò e Cleopatra (1963). Altri film includono Poliziotti e ladri (1951; Poliziotti e ladri), Napoli non c’è più (1954; Napoli Oro, Commedia drammatica in quattro parti diretta da Vittorio De Sica). La legge è la legge (1958; La legge è la legge, Con il comico francese Fernandel) La mandragora (1965; Amore Radice e Mandragola) e metafora Uccelli e uccelli (1966; “Grandi uccelli e piccoli uccelli”; Trad. inglese. Falchi e uccelli) È un film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini.